Formazione/ Olaf, avviata un’inchiesta in su integrazioni e compensazioni

I FUNZIONARI DELL’UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE VOGLIONO VEDERCI CHIARO SULL’OPERATO DEL GOVERNO REGIONALE E SU DIVERSE COSE CHE NON CONVINCONO, ED HANNO PRESO CARICO DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE SOMME RECUPERATE DALLA CORSELLO NEI CONFRONTI DEGLI ENTI FORMATIVI

Dalle parole si passa ai fatti. L’inchiesta sulla formazione professionale questa volta non riguarda gli enti formativi, ma la stessa Amministrazione regionale.

Proprio ieri, gli ispettori dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) hanno fatto visita in assessorato regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale per compiere una precisa missione.

Accertare quali motivi abbiano spinto il Governo regionale del presidente Rosario Crocetta ad entrare in possesso delle integrazioni al finanziamento per i Piani regionali dell’offerta formativa riferiti al periodo che va dal 2005 al 2010.

Si tratta di extra budget erogati dall’amministrazione regionale negli anni in questione a taluni enti formativi ai fini dell’adeguamento del costo del personale dovuto all’applicazione degli incrementi contrattuali per effetto del rinnovo contrattuale triennale.

Ciò che avrebbe spinto i funzionari di Bruxelles, che hanno acquisito una massiccia documentazione presso gli uffici del dipartimento Formazione professionale sarebbe la necessità di far luce sulle procedure utilizzate dall’amministrazione regionale nel recuperare le somme dell’integrazione.

Forte è il dubbio che le somme siano state recuperate dalle quote di finanziamento erogate dall’assessorato al ramo in favore degli enti gestori dei progetti formativi finanziati con le risorse comunitarie attraverso l’Avviso 20/2011.

Riportiamo il contenuto dell’articolo 80 del Regolamento n.1083 dell’1 luglio 2006 dal titolo “Integrità dei pagamenti ai beneficiari”.

“Gli Stati membri si accertano che gli organismi responsabili dei pagamenti assicurino che i beneficiari ricevano l’importo totale del contributo pubblico entro il più breve termine e nella sua integrità. Non si applica nessuna detrazione o trattenuta né alcun onere specifico o di altro genere con effetto equivalente che porti alla riduzione di detti importi per i beneficiari”.

La norma parla chiaro, le risorse comunitarie non possono essere distolte dalla finalità per la quale vengono assegnate. E questo è un principio non negoziabile. Il Governo regionale ha violato il citato principio? Il nostro giornale ha assunto sin da subito una posizione chiara sull’argomento. Continuano a essere tanti i dubbi sulla legittimità dell’operato della dottoressa Corsello, dirigente generale del dipartimento Formazione professionale a Autorità di gestione in Sicilia, soggetto cioè detentore del ruolo di controllo e vigilanza sulla qualità della spesa comunitaria.

Un papocchio in salsa crocettiana? Tutto è possibile. È curioso chiedersi quale ruolo abbia svolto in questa complicatissima vicenda l’assessore Nelli Scilabra.

Altro aspetto oggetto di controllo da parte dei funzionari comunitari pare essere stato l’utilizzo della compensazione come strumento di chiusura delle partite credito/debito tra amministrazione regionale e enti formativi. Così come ai funzionari dell’Unione europea pare interessi capire come mai ad alcuni enti della provincia di Messina vengano ancora contabilizzate spese e quali procedure siano state adottate per la revoca dell’accreditamento.Nelle prossime settimane sapremo a quali risultati porterà la visita di ieri degli ispettori Olaf a Palermo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]