Formazione, nuovo sciopero di Cgil, Cisl e Uil

Come anticipato ieri sera dal nostro giornale, il bando annunciato dall’assessore regionale alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, per finanziare la seconda annualità dell’Avviso 20-2011 non funziona proprio. C’è un taglio di oltre 100 milioni di euro, rispetto alla prima annualità, che rischia di gettare in mezzo alla strada 3 mila lavoratori circa. Immediata la reazione di Cgil, Cisl e Uil che annunciano un altro sciopero per il 4 giugno.  

Duro il comunicato della Cisl siciliana: “Il bando con la riedizione dei pacchetti formativi, così come è stato predisposto dalla Regione, mette a rischio circa 3 mila posti di lavoro, e intanto i lavoratori non percepiscono da oltre un anno lo stipendio sono stanchi e pronti a manifestare ancora un disagio che va avanti da troppo tempo. Siamo d’accordo con la riforma del settore, ma non con questi tempi e modi, piuttosto ribadiamo la priorità della giusta salvaguardia di tutto il personale che cosi non viene garantito”.

A parlare è Giovanni Migliore responsabile Formazione della Cisl Scuola regionale, che annuncia Anche lo sciopero che Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil scuola hanno proclamato per l’intero settore il prossimo martedì 4 giugno.

I lavoratori del settore scenderanno ancora una volta in piazza. Appuntamento, come già ricordato, martedì prossimo, a Palermo, in Piazza Politeama a Palazzo d’Orleans. Il corteo si sposterà poi in Piazza Indipendenza, proprio davanti Palazzo d’Orleans, sede del Governo della Regione.

I sindacati chiederanno che l’incontro convocato per lunedì 3 giugno dall’assessore alla Formazione venga spostato al 4 al termine della manifestazione. Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola manifestano “il persistere e l’aggravarsi dello stato di crisi che non consente agli operatori di tutte e tre le filiere del settore (Oif, Sportelli Multifunzionali ed Interventi formativi) di percepire le spettanze maturate ed arretrate ormai da parecchi mesi”.

“Il trascorrere del tempo, inoltre – aggiunge Migliore – vede l’avvicinarsi della chiusura delle attività della prima annualità dei corsi dell’Avviso
20/2011 e, anche in presenza degli atti pubblicati dalla Regione senza nessun confronto con le parti sociali, sono evidenti i rischi per l’occupazione di migliaia di lavoratori impegnati nelle attività”.

I sindacati ribadiranno le loro richieste: lo sblocco immediato delle procedure di finanziamento, che devono consentire la retribuzione di tutti i lavoratori di ogni filiera (OIF, Formazione, Sportelli); l’ accelerazione di tutte le procedure per l’erogazione delle indennità di Cassa integrazione in deroga; l’avvio di ogni procedura utile alla ricollocazione produttiva dei lavoratori licenziati dagli enti gestori; l’apertura dei tavoli permanenti di confronto sulle emergenze e sul futuro delle tre filiere.

 

 


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