Formazione, l’Ars ‘marca stretto’ Albert

L’appuntamento è per oggi alle 15,00. Di scena la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari dell’Ars. Una riunione per decidere cosa fare, visto che, ormai, il tempo stringe. Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha annunciato le proprie dimissioni a fine mese. Si profila, però, una mozione di sfiducia al Governo una decina di giorni prima delle dimissioni annunciate dal Governatore. Da qui la necessità che Sala d’Ercole approvi la manovra dopo la ‘parifica’ del bilancio da parte della Corte dei Conti. 

Risparmiamo ai nostri lettori i passaggi tecnici sull’assestamento dei conti. Quello che abbiamo capito è che soldi per la ‘buonuscita’ degli attuali 90 ‘califfi’ ce ne sono pochi. La ‘spartizione’ finale di risorse con una mezza legge omnibus non avrebbe a disposizione grandi disponibilità finanziaria. Del resto, se ci fosse aria di grande spartizione ci sarebbe ‘fermento’ in commissione Bilancio. Ma il fermento non c’è.

In realtà, in in questa chiusura di legislatura ci sono altri problemi da affrontare. Come quelli legati alla formazione professionale. La quinta commissione legislativa all’Ars, ieri, si è riunita sotto la presidenza di Totò Lentini (Udc). La commissione ha deliberato di istituire un’apposita sottocommissione per esaminare i problemi del personale del comparto, con particolare riferimento ai lavoratori che si trovano in esubero o in fase di reintegro.La sottocommissione sarà presieduta dallo stesso Lentini. Ne faranno parte i deputati Rinaldi (Pd), Campagna (Pdl), Caronia (Pid-Cantiere popolare), Bufardeci (Grande Sud), Dina (Udc) e Currenti (Fli).

“La sottocommissione – si legge in un comunicato – interverrà a verificare ed esaminare le problematiche del personale inserito nell’elenco unico dei formatori che si trovino in stato di mobilità e/o di Cassa Integrazione, anche con riferimento a quelli provenienti dagli enti già operanti ex L.R.24/1976 e che attualmente risultano esclusi dalle graduatorie dell’Avviso 20. Nelle more che vengano definiti i numerosi ricorsi pendenti di fronte al Tar, l’organismo vigilerà sul reimpiego del personale presso gli enti finanziati e, più in generale, sulla situazione occupazionale degli operatori del settore”.

“Sono soddisfatto per l’accoglimento di una proposta che ha un immediato risvolto operativo e pratico – dichiara il Presidente Lentini -. Il primo adempimento per la sottocommissione sarà l’acquisire e verificare l’elenco unico dei formatori, rilevando la distribuzione territoriale e le qualifiche, al fine di sovrintendere all’avvio della nuova stagione formativa, fornendo una concreta garanzia agli 8 mila lavoratori di un comparto che ha vissuto e vive una fase lunga di difficoltà ed incertezze”.

Oggi l’Aula
Oggi, dopo la riunione della conferenza dei capigruppo, l’Aula tornerà a riunirsi. All’ordine del giorno, lo svolgimento di interrogazioni e di interpellanze della rubrica “Turismo, sport e spettacolo”; il seguito della discussione del disegno di legge sulle “Norme in materia di entrata. Finanziamento di leggi di spesa”. La presenza, nel programma, delle “leggi di spesa” significa che, anche in clima di ristrettezze, i ‘califfi’ proveranno a portare qualcosa a casa.  

Ieri la seduta di sala d’Ercole è stata particolarmente scialba (tanto per cambiare…). Ad inizio di seduta il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha comunicato che l’onorevole Antonio D’Aquino, subentrato allo ‘schiodato’ Beppe Buzzanca (il Sindaco di Messina che avrebbe voluto tenersi anche la poltrona di parlamentare dell’Ars: operazione che non gli è riuscita) ha dichiarato, che intende appartenere al gruppo parlamentare Mpa (contento lui…).
L’Ars ha discusso le interrogazioni e le interpellanze della rubrica “Salute” alle quali ha risposto l’assessore Massimo Russo che ieri, bontà sua, si è fatto vedere in Aula (era il minimo dopo la lettera dei parlamentari dell’Udc che hanno accusato il Governo di aver fornito dati falsi a Roma: argomento che dovrebbe essere discusso in Assemblea, anche se non si sa quando).

Le comunicazioni sulla vicenda Siremar, data l’impossibilità del presidente della Regione a partecipare ai lavori d’Aula, a causa di impegni istituzionali, sono state svolte dall’assessore Gaetano Armao. Anche questa è una vicenda strana: in pratica, un ‘affare’ che è rimasto nel ‘gargarozzo’ del Governo, visto che la Giustizia ha bloccato un’operazione un po’ temeraria ‘pilotata’ dallo stesso esecutivo regionale.   

A fare le spese della dissennata gestione della Siremar da parte della Regione sono gli abitanti degli arcipelaghi siciliani. Non a caso, ieri, una delegazione di amministratori di queste isola era a Palazzo Reale per protestare contro il disinteresse della politica siciliana, che ha trattato la vicenda Siremar non come una questione per dare risposte alla gente (in primo luogo a chi vive negli arcipelaghi siciliani), ma come un’occasione per arraffare soldi e ‘chiudere’ operazioni affaristiche.

Gli amministratori delle piccole isole che circondano la Sicilia sono stati tranquillizzati dal presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona. Il Sindaco di Ustica, Aldo Messina, e di Favignana, Lucio Antinoro, il commissario di Pantelleria, Giuseppe Piazza, ed il presidente del Consiglio comunale di Favignana , Ignazio Galuppo, pur mantenendo lo stato di agitazione (da un mese protestano, ma alla politica siciliana non gliene può fregare di meno, visto che in questa fase per ‘aiutare le isole è quasi impossibile fare la ‘cresta’ sui sondi che non ci sono), si sono detti soddisfatti dalle rassicurazioni dell’onorevole Savona.

“Il presidente Savona – dicono in un comunicato congiunto i Sindaci delle isole – ci ha raggiunto presso la sede della  terza commissione e, alla presenza dell’onorevole Salvino Caputo, del deputato questore onorevole Paolo Ruggirello, dell’onorevole Pino Apprendi e dell’onorevole Tony Scilla ha delineato quali potranno essere, in tempi rapidi, le linee di reperimento delle somme necessarie per il proseguimento dei collegamenti marittimi. Il presidente ci ha invitato, inoltre, a partecipare ai lavori della commissione Bilancio, programmata per domani alle ore 15 ed alla quale parteciperà il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Inoltre per venerdì l’assessore regionale alle Infrastrutture , Andrea Vecchio, ha convocato le società che gestiscono i collegamenti marittimi per le isole per scongiurare nell’immediato ogni interruzione”.

Il finale di questa vicenda, ancora tutto da scrivere, è la spia dello sfascio in cui si dibatte la politica siciliana. Con un Governo di incapaci (e non soltanto incapaci…) che a luglio, in piena stagione estiva, non ha trovato il tempo per risolvere i problemi del trasporto passeggeri negli arcipelaghi siciliani, ben sapendo che questi luoghi vivono quasi esclusivamente di turismo estivo. Un disastro. 

Conferenza stampa Mpa
Intanto oggi, 12.00, presso la sala stampa dell’Ars, il coordinatore regionale Mpa, Giovanni Pistorio, e il capogruppo dello stesso partito all’Ars, Nicola D’Agostino, incontreranno i giornalisti. Temi: le azioni del  Movimento per  le Autonomie nell’attuale  fase politica alla luce delle prossime scadenze elettorali, l’annunciata mozione di sfiducia al presidente della Regione Lombardo, gli ultimi atti legislativi in vista della chiusura della legislatura all’Ars, il congresso federale autonomista che si terrà a Roma sabato e domenica prossimi.

Chissà se si parlerà anche delle nomine ‘finali’ del Governo Lombardo… 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'appuntamento è per oggi alle 15,00. Di scena la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari dell'ars. Una riunione per decidere cosa fare, visto che, ormai, il tempo stringe. Il presidente della regione, raffaele lombardo, ha annunciato le proprie dimissioni a fine mese. Si profila, però, una mozione di sfiducia al governo una decina di giorni prima delle dimissioni annunciate dal governatore. Da qui la necessità che sala d'ercole approvi la manovra dopo la 'parifica' del bilancio da parte della corte dei conti.

L'appuntamento è per oggi alle 15,00. Di scena la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari dell'ars. Una riunione per decidere cosa fare, visto che, ormai, il tempo stringe. Il presidente della regione, raffaele lombardo, ha annunciato le proprie dimissioni a fine mese. Si profila, però, una mozione di sfiducia al governo una decina di giorni prima delle dimissioni annunciate dal governatore. Da qui la necessità che sala d'ercole approvi la manovra dopo la 'parifica' del bilancio da parte della corte dei conti.

L'appuntamento è per oggi alle 15,00. Di scena la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari dell'ars. Una riunione per decidere cosa fare, visto che, ormai, il tempo stringe. Il presidente della regione, raffaele lombardo, ha annunciato le proprie dimissioni a fine mese. Si profila, però, una mozione di sfiducia al governo una decina di giorni prima delle dimissioni annunciate dal governatore. Da qui la necessità che sala d'ercole approvi la manovra dopo la 'parifica' del bilancio da parte della corte dei conti.

L'appuntamento è per oggi alle 15,00. Di scena la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari dell'ars. Una riunione per decidere cosa fare, visto che, ormai, il tempo stringe. Il presidente della regione, raffaele lombardo, ha annunciato le proprie dimissioni a fine mese. Si profila, però, una mozione di sfiducia al governo una decina di giorni prima delle dimissioni annunciate dal governatore. Da qui la necessità che sala d'ercole approvi la manovra dopo la 'parifica' del bilancio da parte della corte dei conti.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]