Formazione 4/ Ha ragione Crocetta, ci sono 235 Enti “fantasma”!

Lo aveva più volte annunciato e lo ha fatto. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è passato dalle parole ai fatti, dimostrando di non temere alcun tipo di pressione. Così, carte alla mano, sono stati scoperti i 235 Enti formativi “fantasma”. Mentre sono già state formalizzate le comunicazioni di avvio di revoca dell’accreditamento per 43 organismi.

La notizia grossa resta la scoperta dei 235 Enti “fantasma”. La scorsa settimana il presidente, in solitudine, aveva annunciato la revoca degli accreditamento questi 235 organismi. A tanti osservatori – noi compresi – il numero era apparso eccessivo. Invece ha ragione il governatore Crocetta: ci sono, sembra incredibile!, 235 Enti formativi “fantasma”. Su queste ‘entità metafisiche’ gli accertamenti sono ancora in corso.

Si tratta di organismi che, pur risultando accreditati, non hanno mai risposto alle richieste, più volte reiterate dall’amministrazione regionale, finalizzate alla definizione della propria posizione. Crocetta lo aveva annunciato e lo ha fatto. Ha dato disposizioni al dirigente generale ad interim del settore, Anna Rosa Corsello, di accelerare l’attività finalizzata all’attualizzazione dell’accreditamento per tutti gli Enti ad oggi in possesso di un decreto.

Già da alcuni giorni sono stati potenziati gli uffici che lavorano speditamente. Le irregolarità accertate e contestate ai 43 Enti citati in premessa sono diverse e vanno dai mancati pagamenti delle retribuzioni al personale al mancato superamento dei rilievi effettuati dagli Ispettorati provinciali del Lavoro competenti per territorio. Inoltre, sono state accertate diverse irregolarità sulla tipologia di contratto stipulato tra Ente e lavoratore. In diversi casi è stato accertato, di fatto, l’emersione del lavoro subordinato in presenza di reiterati contratti atipici stipulati da anni agli stessi collaboratori, molti dei quali con mansioni apicali.

Su questa irregolarità, nello specifico, il presidente Crocetta pare sia stato irremovibile con gli uffici dell’assessorato alla Formazione professionale. Ciò significa solo una cosa: gli Enti vanno chiusi!

Infine, pare vi siano 7 o 8 Enti formativi interessati da reati come la truffa o la distrazione di fondi pubblici per i quali gli atti sarebbero già stati trasmessi all’autorità giudiziaria.

L’attività del servizio Accreditamento del dipartimento al ramo non si ferma qui. La fase dei controlli e delle ispezioni a tappeto prosegue “a vele spiegate” d’intesa con gli Ispettori del lavoro. La pulizia del settore della formazione professionale è iniziata e, nel contempo, il presidente Crocetta pare stia predisponendo le procedure necessarie per porre al riparo tutto il personale che potrebbe trovarsi in mobilità per effetto della revoca del finanziamento a decine di enti in atto operanti.

 


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