La seconda vittoria esterna di fila porta la firma, come ormai d'abitudine, di Davis Curiale. Il numero 11 del Catania segna la rete del 2-0 e fornisce a Francesco Ripa l'assist del terzo gol. Andrea Mazzarani non entra nel tabellino dei marcatori ma impressiona per qualità e quantità. In leggera difficoltà Semenzato e Marchese
Fondi-Catania 1-3: chi sale e chi scende tra gli etnei Nono gol di super Curiale, Mazzarani uomo ovunque
Catania nel nome di Davis Curiale. Il centravanti rossazzurro entra ancora una volta nel tabellino marcatori e fornisce un assist al bacio al compagno di reparto Ripa, con cui l’intesa sembra aumentare a vista d’occhio. È ancora lui il migliore nella sfida che ha visto gli etnei vincere 3-1 a Fondi, portando a casa la seconda vittoria esterna consecutiva e il temporaneo aggancio in classifica al Lecce: Natale coi fiocchi a Torre del Grifo.
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Davis Curiale: sempre più uomo squadra. L’ex attaccante di Trapani e Frosinone sigla il suo nono gol stagionale, viaggiando a medie probabilmente sconosciute finora in carriera: in aggiunta, dà a Ripa il secondo assist consecutivo, emblema di una gara in cui fa a sportellate con i difensori avversari, consentendo alla squadra di guadagnare campo e metri. In area di rigore, poi, è un killer: il primo pallone toccato è quello del 2-0, con una conclusione potente che non lascia scampo a Elezaj.
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Andrea Mazzarani: non segna, non fa assist, ma è presente in ogni azione pericolosa del Catania. Sul gol del 2-0 è lui che taglia a fette la difesa avversaria, costringendo Elezaj ad una uscita avventata, consegnando poi il pallone a Curiale per la stoccata del 2-0. Il 32 rossazzurro è presente anche nell’azione del vantaggio catanese, mettendo in area un velenoso pallone che la deviazione di Ghinassi recapita sui piedi di Fornito. Senza dimenticare i recuperi difensivi e le continue incursioni: uomo ovunque.
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Mirko Esposito: il Dani Alves di Fidenza, stavolta, fa il suo dovere. Spesso confusionario quando è stato chiamato in causa nelle passate partite, stavolta l’esterno destro ex Crotone e Parma è un instancabile furetto sulla sua fascia di competenza, mettendo costantemente in ansia i dirimpettai Quaini e Paparusso. In occasione del vantaggio rossazzurro è lui a far partire l’azione che porta Biagianti a innescare Mazzarani in area di rigore: ispira anche il 2-0, grazie a un geniale assist di esterno che trova smarcato Mazzarani alle spalle della disattenta linea difensiva laziale. Un giocatore ritrovato?
FLOP
Daniel Semenzato: le attenuanti, a onor del vero, non sono poche. Un destro naturale come lui, infatti, è costretto a giocare dall’altra parte del campo, a causa dell’indisponibilità di Bogdan e delle scarse condizioni di Djordjevic, con Marchese retrocesso sulla linea dei tre difensori. Un po’ in ambasce quando Galasso e Nolè attaccano dalle sue parti, si divora una rete che sembrava fatta nel primo tempo, esaltando da due passi i riflessi di Elezaj. Perde una palla sanguinosa a inizio ripresa e, sul finale, si sviluppa nel suo settore di competenza l’azione che porta al gol del Fondi.
FLOP
Giovanni Marchese: il veterano rossazzurro dà il meglio di sé come uomo di fascia, su questo non ci sono dubbi. Luka Bogdan, nella posizione di centrale di sinistra, dà tutt’altra sicurezza. Il difensore nisseno cerca di fare il suo, ma si fa ammonire nel primo tempo per un intervento scomposto, mettendosi quindi a rischio. Insicuro in un paio di uscite palla, limita le incertezze con la sua grande esperienza.
FLOP
Marco Biagianti: il capitano non è nella sua serata migliore. Discreto in fase di interdizione, in difficoltà (ovviamente) quando si tratta di fare le veci di Francesco Lodi in posizione di play basso. Randella come sempre a centrocampo, mettendo una pezza dove è necessario, con la macchia dell’ammonizione che gli farà saltare Catania-Casertana.