Schifani presenta la nuova Finanziaria della Regione. Fondi per assunzioni, antincendio e persino cultura

Giornata di straordinari per Renato Schifani, che può però fregiarsi di potere presentare la Finanziaria della Regione per gli anni 2024-2026 con larghissimo anticipo rispetto non solo al recente passato. Pronto anche il Documento di economia e finanza regionale, adesso manca solo il passaggio cruciale, quello tra i banchi di sala d’Ercole, per l’approvazione da parte dell’Assemblea regionale. Una Finanziaria da 40 articoli, per un valore, euro più, euro meno, di circa ottocento milioni di euro per il 2024. Fondi quasi esclusivamente della Regione, che vanta maggiori entrate di Irpef e Iva e un accordo con il governo centrale da 350 milioni. Così facendo si riduce drasticamente il rischio di un’impugnativa da parte di Roma, mostro sempre in agguato per le precedenti leggi di stabilità.

Tra le novità più interessanti, la proposta di un contributo alle imprese che assumono a tempo indeterminato, che potrebbero ricevere diecimila euro all’anno per tre anni per ogni nuovo contratto, anche se si dovesse trattare di una stabilizzazione. Somma che diventa ancora più alta se il destinatario del contratto è un giovane che torna dall’estero. Tra i 40 articoli spazio anche per la riduzione del bollo auto, che dovrebbe scendere del 20 per cento il prossimo anno e di un ulteriore dieci per cento per chi è sempre stato ligio ai pagamenti. E ancora, aumentano i fondi per le scuole, più tre milioni per le scuole paritarie e più cinque per le pubbliche, e aumentano anche i finanziamenti per i Comuni, che potranno ricevere fondi in svariati ambiti, persino per la lotta contro il randagismo, per cui il governo Schifani ah stanziato tre milioni.

Aumentano anche gli sforzi sul fronte dell’antincendio, su cui è previsto un investimento di quasi duecento milioni all’anno per tre anni, e nel calderone trova spazio Agrigento come capitale italiana della cultura 2025, con il capoluogo dei templi che riceverà dieci milioni suddivisi in due anni, da impiegare nella promozione e nell’organizzazione. Rimpinguato anche il fondo per gli spettacoli, arrivano novità anche per la viabilità rurale, il recupero dei borghi marinari, la gestione dei dissalatori delle isole minori, i disabili gravi e per i Comuni di Gela, Butera e Licata, che potranno chiedere delle royalties sulle estrazioni di idrocarburi sul loro territorio.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Giornata di straordinari per Renato Schifani, che può però fregiarsi di potere presentare la Finanziaria della Regione per gli anni 2024-2026 con larghissimo anticipo rispetto non solo al recente passato. Pronto anche il Documento di economia e finanza regionale, adesso manca solo il passaggio cruciale, quello tra i banchi di sala d’Ercole, per l’approvazione da […]

Giornata di straordinari per Renato Schifani, che può però fregiarsi di potere presentare la Finanziaria della Regione per gli anni 2024-2026 con larghissimo anticipo rispetto non solo al recente passato. Pronto anche il Documento di economia e finanza regionale, adesso manca solo il passaggio cruciale, quello tra i banchi di sala d’Ercole, per l’approvazione da […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]