TAROMINA FF/ Ieri, facendo parte della giuria popolare, sono stato presente alle opere prime, in anteprima mondiale
Film e corti in concorso: prima giornata
Ben trovati! dopo una rapida scappata a Catania per stare in pace con la mia coscenza di cittadino “modello”, sono qui che vi scrivo…
Ieri,facendo parte della giuria popolare, sono stato presente alle opere prime, in anteprima mondiale. Le proiezioni dei film sono sempre precedute dai corti internazionali in concorso, per la giornata di ieri sono stati proiettati:
- Noi Siamo Seta di Lorenzo sportiello (Italia, 2005, 9’30”), storia liberamente tratta da un accadimento reale. Narra del rapporto tra tre amiche nella provincia foggiana che culmina con l’assinio di una componente del trio da parte delle altre due. Di questo corto ho apprezzato più i titoli di coda che il corto in se stesso…
- Ten Minute Movie di Iogen Murphy(Irlanda – Gran Bretagna, 2004, 9’24”) Storia molto originale, di un uomo che deve girare un film su di se in 10 min e che avrà molte vicissitudini durante le riprese e la creazione della storia.
Tornando invece ai film in concorso, per la categoria: CINEMA DEL MONDO OPERA PRIMA, i lungometraggi presentati ieri sono stati rispettivamente:
- Limbo di Thomas Ikimi, esordiente regista Inglese di origine nigeriana, il film tratta, come si può immaginare dal titolo, del Limbo, ovvero luogo imprecisato di transizione dove le anime si trovano in una sorta di stallo, in bilico tra il paradiso e l’inferno. Il protagonista si troverà a rivivire, come in un loop infinito, sempre la stessa ora. “Un’opera ambigua; intrigante nella forma e nella storia.” così era scritto sull’Istan press del TaoFF (NdG. spero che Davide mi conceda l’abbreviazione di sua invenzione!) io mi limito a commentarlo con un lapidario: “SOPORIFERO“
L’atro lungometraggio presentato:
- Nordkraft di Ole Christian Madsen, purtroppo non saprei dirvi chi sia in quanto non era presente alla prima del suo film. Quest’opera ha sicuramento risvegliato la platea che aveva assistito a “Limbo”. Il film inzia presentando i quattro protagonisti che vivono, o sopravvivono nella periferia danese. Un film molto sulla scia di Trainspotting, che per alcuni versi ricorda anche Road Trip. Nonostante la mancanza di originalità nelle idee, vedi la storia del tossicomane intellettuale o dell’ex spacciatore redento, il film scorre piacevolmente attraverso una trama ben congegnata, accompagnata da una buona regia e un pregevole montaggio.
“POCO ORIGINALE“
Tutto questo l’ho visto in compagnia di Malcom Macdowell e gli altri componenti della giuria internazionale… pensate quanto sono fortunello! Praticamente ci siamo sottoposti ad un bombardamento di immagini e suoni dalle 16:00 all 21:15 circa. E non finisce qui…