Da giuseppe scianò, corrado mirto e giovanni basile
Filippo Basile, un eroe del nostro tempo
da Giuseppe Scianò, Corrado Mirto e Giovanni Basile
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nel corso di unAssemblea spontanea di iscritti e di simpatizzanti, svoltasi questa mattina a Palermo, nella Sede di Via Brunetto Latini, 26, e coordinata dal Presidente del Partito, Corrado Mirto, è stato ricordato – con grande emozione – che, il 5 luglio del 1999, venne assassinato Filippo Basile, giovane e brillante funzionario dellassessorato regionale Agricoltura e Foreste.
Il delitto, pur non essendo addebitabile alla mafia in sé, era certamente scaturito da quei comportamenti, da quella mentalità e da quella cultura, dominanti nella vita pubblica in Sicilia e derivanti dalla prassi mafiosa, che la politica ed i poteri forti in Sicilia non hanno voluto né vogliono debellare.
Ciò rende più cara al Popolo Siciliano la figura del Basile, il quale antepose – ad ogni altra ipotesi di comportamento – il suo senso del dovere, la sua correttezza, la sua onestà.
Insomma: Filippo Balile, per tutto il Fronte nazionale siciliano rimane un Eroe ed un Martire del nostro tempo.
Il suo esempio resterebbe sterile se noi stessi – Siciliani di tenace concetto e consapevoli – non riuscissimo ad indurre, innanzi tutto, la Regione siciliana, ad ogni livello istituzionale, e la burocrazia regionale, a compiere una rivoluzione culturale al proprio interno. E a diventare protagonista di unazione radicale di progresso, di avanzamento, di civiltà, di efficienza. Al servizio del Popolo Siciliano e della Rinascita della Sicilia.
Ovviamente, occorreranno anche altrettanto incisive rivolte morali e politiche, ma sempre nel nome di Filippo Basile.
Le parole, per quanto belle ed altisonanti, non bastano più! Occorrono i fatti!
Antudu!