Nata da un'idea di Carlotta Bolognini, la pellicola racconta 50 anni di storia del cinema italiano attraverso i suoi figli d’arte. Un progetto non a scopo di lucro, in cui i siciliani «saranno l’ottanta per cento del personale impegnato nella produzione. Una dimostrazione di grande fiducia che mi inorgoglisce», dice Lo Piero
Figli del set, squadra di siciliani nella produzione del film Dal regista etneo Alfredo Lo Piero alle riprese a Catania
Una squadra di siciliani per il film Figli del set, le cui riprese sono cominciate ieri a Cinecittà. A cominciare dalla firma del soggetto e della sceneggiatura che affiancano quella di Carlotta Bolognini: il regista catanese Alfredo Lo Piero. La pellicola racconta 50 anni di storia del cinema italiano attraverso i suoi figli d’arte, come la stessa Bolognini, figlia di un’importante famiglia di cineasti con lo zio Mauro, regista, e il padre Manolo, produttore. Un progetto non a scopo di lucro, che girerà nei festival del cinema e nei canali dedicati alle pellicole d’autore.
Tra i protagonisti: George Hilton, l’attrice siciliana Anna Kanakis, Barbara De Rossi, Massimo Ghini, Alessandro Rossellini, Vera Gemma, Marina Baldi Alberto Dell’Acqua, Alex Partexano, Franco Corridoni, Maria Teresa Corridoni, Daniele Nannuzzi, Claudio Pacifico, Mariagrazia Fantasia, Margherita Spoletini, Giuditta Simi, Federica Tessari, Fabio Melelli, Desiree Corridoni. Guest star: Giancarlo Giannini.
Siciliana è anche la squadra di tecnici che lavorerà al film. Tra questi, il gruppo di Giuseppe BennicaTivissima Italia e il personale della sua Scuola di cinema Catania. E il capoluogo etneo sarà l’unico set esterno a Cinecittà, con alcune riprese previste per marzo nel museo del cinema ospitato alle Ciminiere. Un rapporto, quello con Catania, che non è nuovo al lavoro della famiglia Bolognini: la città è stata infatti il set de Il bell’Antonio, per la regia di Mauro Bolognini, e L’arte di arrangiarsi, con segretario di produzione Manolo Bolognini. Il libro su di lui – Manolo Bolognini, la mia vita nel cinema -, a firma della figlia Carlotta, è stato presentato in anteprima nazionale proprio a Catania.
«È una dimostrazione di grande fiducia che mi inorgoglisce – sottolinea Alfredo Lo Piero – perché si concretizza il nostro progetto avviato da tempo di fornire al mondo del cinema maestranze qualificate che si sono formate a bottega nella nostra scuola. Saranno l’ottanta per cento del personale impegnato nella produzione. Un risultato che premia l’impegno e il sacrificio di docenti e allievi».