Poco dopo le 2.30 di questa notte, un forte boato ha messo in allarme i residenti di via Tripoli nella frazione di Aci Castello. Si è trattato dell'esplosione di una bomba nel tentativo di compromette il postamat. Le indagini in corso hanno preso in esame le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona
Ficarazzi, tentato furto al bancomat delle Poste Ladri fanno esplodere un ordigno rudimentale
A Ficarazzi, frazione di Aci Castello, poco dopo le 2.30 di questa notte, alcuni ladri hanno tentato di fare saltare il bancomat dell’ufficio postale di Via Tripoli con un ordigno rudimentale. Sono stati i residenti, svegliati dal forte boato dell’esplosione, ad allertare le forze dell’ordine. La bomba ha provocato danni alla struttura in cui è incastrato il bancomat ma non ha compromesso la cassaforte al punto da permettere di rubare le banconote che conteneva.
Quando i carabinieri della compagnia di Acireale sono giunti sul posto, i ladri erano già scappati senza bottino. Sono in corso le indagini che stanno prendendo in esame soprattutto le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della zona. L’esplosione ha frantumato i vetri di alcune abitazioni nei pressi dell’ufficio posta. Non è la prima volta che l’ufficio postale di via Tripoli viene preso di mira: nell’ottobre del 2015 un gruppo di ladri riuscì a portare via il postamat con un escavatore; lo scorso maggio alcuni ladri provarono a rubare il bancomat del Credito Siciliano sempre in via Tripoli, ma furono interrotti da un improvviso guasto al braccio meccanico della ruspa.
Solo una settimana fa, in pieno centro ad Aci Castello, alcuni ladri erano entrati in azione con un escavatore riuscendo a portare via il bancomat della filiale Unicredit di via Re Martino contenente diverse migliaia di euro. Preoccupato si è detto il sindaco di Aci Castello, Filippo Drago, che ha manifestazione l’intenzione di rivolgersi al prefetto «per chiedergli di essere convocato dal comitato per l’ordine e la sicurezza per illustrare le forti preoccupazioni che stanno vivendo i miei concittadini per l’aumento di questi fatti criminali».