Ha approfittato della folla e della confusione tipici dell'evento per darsi alla fuga. Adesso si cerca Alessandro Cannizzo, 44enne originario di Messina, finito in galera per reati contro il patrimonio
Festino, evade carcerato che aveva realizzato il carro Nessuna traccia del detenuto modello dell’Ucciardone
È evaso a Palermo uno dei detenuti dell’Ucciardone che era stato impegnato nella realizzazione del carro trionfale per il Festino di Santa Rosalia. Si chiama Alessandro Cannizzo, 44 anni, originario di Messina. Ieri era in permesso per le prove del Festino, avrebbe dovuto fare rientro all’Ucciardone, ma è sparito senza lasciare tracce.
La notizia si è appresa durante la lunga notte del Festino in onore della Santuzza, con il carro trionfale che dalla Cattedrale ha raggiunto la Marina trainato dagli stessi reclusi e da un gruppo di migranti davanti a centinaia di migliaia di spettatori. Cannizzo, che stava scontando una condanna per reati contro il patrimonio, viene definito un detenuto “modello”.
In questi mesi all’Ucciardone era stato volontario in biblioteca e impegnato nelle attività teatrali con la compagnia di Lollo Franco, direttore artistico del Festino. Aveva lavorato anche nella nuova sartoria, progetto avviato all’interno del carcere.