Festa libera e resistente per raccogliere fondi per l’Ucraina Gammazita: «Non è troppo tardi per imparare dalla storia»

«La memoria della Resistenza, oggi, si coniuga con l’urgenza di essere uniti e unite in nome della pace e al fianco di
tutti i popoli che resistono ai fascismi contemporanei». È con questo spirito che gli attivisti di Gammazita hanno organizzato per oggi 25 aprile la Festa libera e resistente, a partire dalle 12, in piazza dei Libri (piazza Federico di Svevia). «Ripudiare la guerra come
strumento di risoluzione di qualsiasi problema è un dovere morale, come schierarsi al fianco di tutti i popoli
che resistono alle imposizioni brutali e autoritarie dei fascismi contemporanei, combattendo per la libertà e
l’eguaglianza
in nome di tutta l’umanità, come hanno fatto i nostri partigiani e partigiane 77 anni fa», aggiungono.

«Non è troppo tardi
per scegliere di andare in una direzione più giusta. Non è ancora troppo tardi per imparare dalla storia. Tocca a
noi, società civile, dissentire e sostenere chi resiste», sono le parole di Manola Micalizzi, la presidente dell’associazione culturale Gammazita che per questo 25 aprile ha scelto di sostenere Emergency e i team di medici, infermieri e volontari
che stanno lavorando su diversi progetti a favore delle vittime della guerra in Ucraina e in tutto il resto del
mondo. Durante la festa sarà possibile donare negli appositi
salvadanai, oppure direttamente sulla campagna online (cliccando a questo link). 

«Il 25 aprile si sceglie di stare insieme, in piazza, perché libertà è partecipazione e condivisione», sottolineano gli attivisti. Una celebrazione che ha lo scopo di «ritrovare l’umanità dei partigiani e delle partigiane per respingere la guerra, l’odio, l’indifferenza, la rassegnazione,
seguendo l’esempio di tutti quegli uomini e donne che ebbero il coraggio di riprendere in mano il loro destino e il loro
futuro, guardando anche al nostro presente». La giornata in piazza Federico di Svevia comincia alle 13 con il pranzo all’aperto a cura di Sicilia Bedda Bistrot. Alle 15 un laboratorio creativo per bambini e bambine La Liberazione spiegata ai bambini a cura di Serena Catella, attivista dell’associazione Gammazita

Alle 17 ci sarà la presentazione del libro Contro il fascismo nascente di Antonio Gramsci; il curatore Luca Cangemi discute con Giorgia Italia (C.S.P. Graziella Giuffrida) e Damiano Cucè (C.D.P. Colapesce)
del volume, edito da Lunaria Edizioni – il progetto editoriale di Gammazita – in uscita il 12 maggio in libreria. Il
saggio propone una raccolta di alcuni tra gli scritti di Gramsci meno conosciuti e più incisivi
sul fascismo. Per le 18 è previsto l’inizio del Concerto al tramonto: musicisti liberi e resistenti per la popolazione ucraina. L’apertura è affidata alla
Triad Tribe Band
seguiti dall’atteso ritorno in piazza dei catanesi Babil On Suite. A partire dalle 21 Dj-set libero e resistente per ballare fino a tarda sera.
«Oggi, più che mai, è necessario mantenere viva la lotta di Liberazione, affinché nelle nuove generazioni si rafforzi
l’amore per quei principi e quei valori che abbiamo ricevuto in eredità proprio dalle donne e dagli uomini che sono stati la
nostra Resistenza: la libertà, la solidarietà, il riconoscimento del diritto alla diversità e all’uguaglianza, la democrazia, la
pace, la Costituzione e in nome di un rinnovato impegno, quotidiano, contro ogni forma di fascismo, mafia,
discriminazione e dittatura», concludono gli attivisti di Gammazita


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