Il sottomarino Salvatore Pelosi fa capolino al largo della costa catanese, ma a bloccare il traffico per quasi due ore è stata la cerimonia al monumento ai caduti del mare di piazza Galatea. Auto costrette a deviare dal percorso verso piazza Europa per il cinquantesimo incontro internazionale dei sommergibilisti
Fermi tutti, passa il sommergibile Viale Africa in tilt per il raduno della Marina
Una segnalazione di rallentamenti in viale Africa, la rapida telefonata al centro operativo dei vigili urbani di Catania e la risposta spiazzante: «C’è una manifestazione, una sfilata – spiega un agente a metà tra il divertito e il confuso – Passerà un sommergibile». E in effetti, a giudicare dalla fila di auto che ha inizio dal Passiatore il sospetto che qualcosa di anomalo stia accadendo diventa sempre più forte. Ma Catania non si è vista passare un sottomarino per le strade del lungomare, bensì ha ospitato il cinquantesimo raduno dei sommergibilisti che si terrà fino a domani. Più di trecento marinai in servizio e in congedo da 22 Paesi si sono incontrati alle falde dell’Etna e stamattina hanno reso omaggio al monumento ai caduti del mare proprio in viale Africa.
Effettivamente il passaggio dell’ingombrante mezzo c’è stato, ma a largo della costa. Il sommergibile della Marina militare italiana Salvatore Pelosi si trova nelle acque siciliane e una delegazione di partecipanti al raduno lo raggiungerà nella tarda mattinata. Per molti dei militari radunati in piazza Galatea è stata una maniera per incontrare colleghi persi di vista da anni e fare nuove conoscenze. Per gli automobilisti imbottigliati nel traffico, costretti a deviare dal percorso verso piazza Europa, è stata una mattinata estremamente difficile e di certo da dimenticare. Forse, se avessero visto un sottomarino fermo al semaforo delle poste, avrebbero avuto almeno uno spettacolo da vedere.