Salvatore Baglione, alla presenza del suo legale, avrebbe ammesso di avere ucciso la moglie, trovata morta nel bagno di casa in via Vanvitelli con ferite da arma da taglio. L'uomo, questa mattina, aveva accompagnato i tre figli dai nonni
Femminicidio di Piera Napoli, il marito confessa Il padre: «Lei restava in casa solo per i bimbi»
Si è concluso poco prima delle 18.30 l’interrogatorio di Salvatore Baglione, il marito di Piera Napoli, cantante neomelodica di 32 anni uccisa stamattina nel suo appartamento in via Vanvitelli, nella borgata di Cruillas, a Palermo. L’uomo, sentito dal comandante dei carabinieri della compagnia di San Lorenzo Simone Calabrò e dalla pm Federica Paiola, che ne ha formalizzato il fermo, avrebbe confessato il femminicidio della moglie.
Era stato proprio Baglione a presentarsi spontaneamente attorno alle 13 in caserma e a fare ritrovare ai militari il corpo della moglie, che giaceva nel bagno della loro abitazione con diverse ferite da arma da taglio. Motivo che ha indotto i carabinieri a sequestrare un coltello da cucina, trovato nell’appartamento e ritenuto la possibile arma del delitto. Proprio stamattina il 37enne aveva accompagnato i tre figli dai nonni per poi fare ritorno a casa.
La versione di Baglione sul motivo del gesto non è stato divulgato, tuttavia tra conoscenti e amici della coppia si parla di un rapporto a tratti teso. Su tutti il padre della vittima, Piera Napoli: «Mia figlia restava ancora in quella casa per i bambini» sono state le sue poche parole.