Femminicidio Bronte, fuori pericolo l’autore del delitto  Il Telefono rosa: «Dalla vittima mai una segnalazione»

Ufficialmente fuori pericolo nonostante le coltellate che si è inflitto al petto nel tentativo di uccidersi. Il quadro clinico di Filippo Asero, l’uomo di 47 anni che ieri mattina ha ucciso la moglie 46enne Ada Rotini, rassicura i medici del Cannizzaro. Asero ha trascorso la notte nel reparto di Chirurgia, sorvegliato dai carabinieri. L’uomo è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso, partito intorno alle 10.30 da Bronte. La cittadina è stata scossa dall’ennesimo femminicidio, passate solo poche settimane dalla morte di Vanessa Zappalà, uccisa a colpi di pistola dall’ex compagno. Rotini è stata sgozzata in via Boscia, a pochi passi dall’abitazione in cui la donna conservava ancora alcuni effetti personali. Da qualche tempo la 46enne aveva lasciato la casa e proprio ieri, insieme ad Asero, avrebbero dovuto firmare la separazione consensuale

Sconvolte da quanto accaduto le persone che conoscevano entrambi i coniugi. «Non ho capito bene cosa stesse succedendo, ho visto solo dei poliziotti (sono intervenuti i carabinieri, ndr), ero a letto e improvvisamente ho sentito delle urla», racconta una vicina di casa. «Abbiamo quattro telecamere di videosorveglianza – aggiunge il marito – e una di queste è puntata in via Boscia per controllare l’auto». Subito dopo il femminicidio sono stati proprio i carabinieri a bussare alla porta della coppia per acquisire le registrazioni. In uno dei filmati, con ogni probabilità, si vede l’aggressione di Asero. Poco prima l’uomo ha anche ferito un 91enne

Quest’ultimo, originario e residente a Maletto, è l’uomo che la vittima accudiva da qualche anno come badante. Lo stesso che si è offerto di accompagnare Rotini a Bronte e che aveva accolto la donna, ospitandola in casa sua dopo la rottura della relazione con il marito. Ferito al braccio, dopo le cure dei medici dell’ospedale di Bronte, il 91enne è stato dimesso e trasportato in caserma per essere interrogato. Secondo quanto trapelato al momento è stata sequestrata la macchina, una Peugeot rossa, che l’anziano e la donna hanno utilizzato per raggiungere via Boscia.

«La vittima non si era mai rivolta a noi – commenta a MeridioNews Antonella Caltabiano, presidente del Telefono rosa a Bronte – La nostra presenza non poteva sicuramente assicurare la sua sopravvivenza, ma non siamo state messe in condizioni di poterla aiutare. Siamo scioccate e incredule alla notizia del femminicidio accaduto. Siamo vicini ai familiari della vittima». Tra cui i due figli che la donna aveva avuto da precedenti relazioni. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha annunciato il lutto cittadino nei prossimi giorni. Stasera, intanto, si terrà alle 19 una marcia commemorativa all’interno del parco Don Bosco, lungo viale Cavalieri di Vittorio Veneto. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]