Sette misure cautelari, di cui due in carcere, sono state emesse dal tribunale di Agrigento nei confronti di altrettante persone coinvolte in un’inchiesta sulle attività di spaccio che si sarebbero svolte all’inerno di una comunità alloggio per tossicodipendenti e disabili psichici. La struttura, denominata Oasi Emmanuele, si trova a Favara. Per gli inquirenti sarebbe stata […]
Favara, lo spaccio dentro la comunità per disabili psichici. Abusi nei confronti di chi si ribellava
Sette misure cautelari, di cui due in carcere, sono state emesse dal tribunale di Agrigento nei confronti di altrettante persone coinvolte in un’inchiesta sulle attività di spaccio che si sarebbero svolte all’inerno di una comunità alloggio per tossicodipendenti e disabili psichici. La struttura, denominata Oasi Emmanuele, si trova a Favara. Per gli inquirenti sarebbe stata trasformata in una piazza di spaccio.
Le attività degli investigatori sono iniziate a fine 2020, dopo una serie di segnalazioni, tra cui quella di una donna che aveva raccontato di avere subito minacce e violenze sessuali come corrispettivo dell’acquisto di sostanze stupefacenti. Coinvolti alcuni dipendenti della comunità. Il gip ha disposto il carcere per un 40enne e un 50enne originari di Agrigento, mentre per un 24enne e un 47enne è stata presa la misura dell’obbligo di dimora. Divieto di dimora, per due 40enni, uno dei quali originario della Germania, mentre un 60enne è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.