«Iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro della nostra segretaria». Anthony Barbagallo, segretario del Partito democratico siciliano, su Elly Schlein d’altra parte ci ha sempre puntato. Fin da prima delle primarie che hanno deciso il vertice della segreteria nazionale. E all’indomani di una tornata elettorale, quella per le Europee, che ha visto ancora una volta […]
Foto della pagina Facebook Anthony Emanuele Barbagallo
Europee, il bilancio del Pd. Barbagallo: «Esito positivo, ora puntiamo su giovani e riportiamo la gente a votare»
«Iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro della nostra segretaria». Anthony Barbagallo, segretario del Partito democratico siciliano, su Elly Schlein d’altra parte ci ha sempre puntato. Fin da prima delle primarie che hanno deciso il vertice della segreteria nazionale. E all’indomani di una tornata elettorale, quella per le Europee, che ha visto ancora una volta le destre centrare il jackpot, stavolta guarda il bicchiere mezzo pieno.
«Il Pd a livello nazionale è il partito che cresce di più – dice a MeridioNews – Più di cinque punti rispetto alle ultime Politiche e soprattutto di quasi nove punti rispetto ai sondaggi pubblicati qualche giorno prima che Elly Schlein prendesse la guida del partito. In Sicilia cresciamo di due punti rispetto alle elezioni regionali e alle Politiche del 2022. Siamo l’unico partito di opposizione rappresentato in Ars che cresce, affermandoci sempre di più come il baricentro dell’alternativa a Schifani». Nonostante il buon risultato di Forza Italia, che ha beneficiato della presenza nelle sue liste del candidato sostenuto da Noi Moderati e soprattutto dalla Democrazia cristiana di Totò Cuffaro e il solito Fratelli d’Italia, stavolta secondo partito dietro ai cugini azzurri, il calo della Lega e il fatto che, seppure con tutte le sue incertezze, il Movimento 5 stelle continua ad avere forte appeal in Sicilia, si andasse a votare nel breve periodo per le Regionali i conti sarebbero tutt’altro che fatti.
Certo, bisognerebbe riuscire a mettere insieme Dem e pentastellati, tentare di attrarre la spinta di Alleanza Verdi-Sinistra e magari anche Cateno De Luca, il cui risultato negativo in chiave Europea non desta particolare preoccupazione, anche perché le Regionali sono altra cosa, specie per quanto riguarda le affluenze. «Ovviamente dobbiamo moltiplicare gli sforzi per continuare a crescere investendo sui tanti siciliani che da anni non vanno a votare – prosegue Barbagallo – Mai come adesso serve essere ancora più radicali nella nostre battaglie politiche: sanita pubblica, scuola pubblica, legalità, ambiente, lavoro, salario minimo. Serve riconnettere ancor di più la nostra iniziativa politica con le attese, i bisogni e le speranze dei siciliani per esserne sempre di più interpreti autentici. Il vero cambiamento è investire sul partito rendendo sempre più protagonisti i circoli e poi continuare a investire sui giovani».