Europee, entro oggi la proclamazione degli eletti

LA CORTE D’APPELLO UFFICIALIZZERA’ I RISULTATI OGGI, AL MASSIMO DOMANI

Mancano pohe ore alla proclamazione dei nuovi membri del Parlamento europeo, almeno per quanto riguarda la Sicilia. La sezione elettorale della Corte d’Appello di Palermo sta per riunirsi ed entro stasera si conosceranno i nomi dei nuovi deputati eletti nella nostra circoscrizione. L’ufficializzazione potrebbe slittare al massimo a domani “a casua degli impegni dei magistrati in altre udienze” dice l’ufficio elettorale a LinkSicilia “ma quasi certamente ce la faremo entro oggi”.

Ricordiamo che, dopo lo spoglio,  sono risultati otto  gli eletti nella circoscrizione insulare: tre del PD (Renato Soru, Caterina Chinnici eMichela Giuffrida), due di Forza Italia (Salvo Pogliese e Salvatore Cicu), due del Movimento 5 Stelle (Giulia Mou e Ignazio Corrao) e uno del Nuovo centrodestra ( Giovanni La Via).

A quanto pare, l’unico con il fiato sospeso in attesa del pronunciamento dei giudici, è Giovanni La Via. La querelle è, come sempre, legata all’interpretazione della legge ed è stata sollevata da Carlo Casini, candidato Udc nell’Italia centrale. Secondo la sua tesi il seggio di Ncd dovrebbe scattare nella circoscrizione che include il Lazio dove la lista ha preso più voti e non in Sicilia dove la lista NCD-Udc  hanno ottenuto la migliore percentuale.

Quale sia stata l’indicazione data dalla Cassazione alle Corti d’Appello ancora non è dato sapere.

Quello che sembra certo è che i seggi dovrebbero rimanere otto. Che i giudici, cioè, faranno riferimento alla sentenza del Consiglio di Stato del 2011, quando Giuseppe Gargani, alle elezioni europee di cinque anni fa, fu il primo degli esclusi del Pdl nella circoscrizione Sud. Penalizzato dalla solita storia: la scarsa affluenza alle urne.

Gargani presentò un ricorso al Consiglio di Stato. Che gli ha dato ragione. Stabilendo che i seggi devono rimanere quelli previsti ex ante. Proprio perché la penalizzazione viene applicata prima. (E la circoscrizione Sicilia-Sardegna, come vi abbiamo detto qui, è già abbondamente penalizzata con soli 8 deputati).

In questo caso, l’ottavo seggio strappato a La Via andrebbe ad un altro candidato della circoscrizione insulare che potrebbe essere un sardo del Movimento 5 Stelle.

Il mantenimento degli otto seggi salverebbe anche Michela Giuffrida, terza degli eletti nella lista PD, la cui elezione era stata messa in dubbio all’indomani del voto, sempre perché la scarsa affluenza alle urne in Sicilia, secondo alcuni, dovrebbe comportare la perdita anche del terzo seggio  siciliano a favore di un altro candidato PD di un’altra regione.  Secondo quanto risulta a LinkSicilia, non sarebbero mancate pressioni per strappare l’elezione alla giornalista catanese che, pur essendosi candidata nella lista PD, fa riferimento ad Articolo 4, Movimento di Lino Leanza.

Sarà la Corte d’Appello a confermare, nelle prossime ore, la tesi vincente.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]