Etna, una nuova eruzione dal cratere di Sud-est L’ultima colata a dicembre, prima del terremoto

Dopo l’esplosione di ieri sera dei ventimila tifosi allo stadio Massimino di Catania per il pareggio della squadra rossazzurra nel sofferto derby siciliano, pare che anche l’Etna voglia farsi sentire e lo fa stamattina, alle prime luci dell’alba con una nuova eruzione. Alle 5.37 di oggi, 30 maggio 2019, infatti, le reti di monitoraggio dell’Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania – Osservatorio etneo, hanno rilevato la presenza di una colata lavica in area sommitale. Pochi minuti prima le telecamere di sorveglianza dell’Istituto avevano osservato l’apertura di una bocca effusiva alla base meridionale del Cratere di Sudest

L’attività eruttiva, come è normale in questi casi, era stata anticipata da un brusco aumento del tremore vulcanico già dalla tarda serata di ieri che adesso, pur mostrando una lieve diminuzione, si è stabilizzata su valori medio alti. Un paio d’ore prima dell’evento eruttivo, intorno alle 3.30 si era aperta un’altra frattura sull’alta parete della Valle del Bove, tra i crateri di Sudest e di Nordest, con debole attività stromboliana e un’altra colata.

Questa eruzione è il primo vero evento eruttivo del vulcano siciliano dopo quello del dicembre 2018. Da allora l’Etna era stato protagonista soltanto di qualche sporadica emissione di cenere. «L’attività effusiva, cominciata come attività stromboliana e preannunciata dall’aumento del tremore potrebbe essere la riattivazione della fessura del dicembre 2018, nella sua porzione più alta – dichiara Marco Neri, primo ricercatore dell’Ingv di Catania – Dai video delle telecamere termiche si vede inoltre un fiotto di lava indirizzato verso nord-est. È opportuno, però, aspettare di avere maggiori informazioni prima di formulare qualsiasi ipotesi», conclude il ricercatore.

Gli esperti rimangono a lavoro per cercare di immaginare i possibili scenari ma al momento l’ostacolo da superare è quello del cattivo tempo che ha avvolto l’Etna oscurando completamente la visuale delle telecamere di sorveglianza. Per il momento le uniche immagini a disposizione rimangono quelle scattate all’alba da chi ha avuto la possibilità di osservare l’eruzione. In ogni caso, l’eruzione è confinata in area sommitale senza alcun rischio per la popolazione etnea. Il trend del tremore vulcanico aveva cominciato a mostrare variazioni già intorno al 27 maggio con un evidente aumento nella serata di ieri e un picco in coincidenza con l’apertura delle due bocche.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]