Etna, Raccolta indiscriminata in fumo «Adesso ci sono molti più rifiuti»

Sabato 12 gennaio 2013, insieme ad alcuni amici decidiamo di scendere la colata dell’eruzione 2001, partendo da Rifugio Sapienza con arrivo nei pressi di Monte Rinazzi. Lungo la prima parte del percorso incontriamo di tutto, compreso un cassonetto della spazzatura “trasportato” dal vento centinaia di metri lontano dalla stazione turistica.
Come accennato sopra la fine della nostra escursione è Monte Rinazzi, la stessa location che ha visto impegnate moltissime persone per la pulizia dell’area martoriata da rifiuti di ogni genere.

Quel giorno, insieme agli amici di Ctzen, di Radio lab, dei Cavalieri di Santanicola, Etna Sci, Etna Tattoo Art&Cafe e quasi 100 volontari, abbiamo ripulito a fondo l’area spingendoci anche sopra la colata del 2001 per rimuovere le buste di plastica e il loro contenuto.
Tralasciando il parziale supporto degli organi istituzionali che avrebbero dovuto mantenere il decoro dell’area prescelta e quantomeno fornirci in maniera completa ed esauriente il materiale adatto, ci siamo muniti (a nostre spese) di guanti, sacchi e rastrelli finendo col riempire un camioncino che, al termine della raccolta, risultava stracolmo di rifiuti.
Insomma, avevamo restituito dignità e bellezza ad un’area meravigliosa ma spesso bistrattata e che la domenica veniva assaltata dai gitanti peggiori che il nostro vulcano conosca. Gli stessi che scaricano di tutto come se fosse una pattumiera a cielo aperto, che vandalizzano gli alberi, accendono fuochi per arrostire ogni ben di Dio e che al termine della giornata lasciano i rifiuti sotto un albero o addirittura legando le buste di plastica ad un ramo dello stesso.
Terminata questa doverosa premessa ritorniamo alla nostra escursione di sabato e precisamente nel momento in cui scendiamo dalla colata e rimaniamo letteralmente a bocca aperta perché ad accoglierci ci sono due sorprese:

  1. una coppietta con stereo a tutto volume e canzoncine napoletane
  2. una valanga di spazzatura assortita, dai materassi alle immancabili buste di plastica, dagli armadi smontati e abbandonati ad un piccolo braciere accanto ad un albero e così via.

Rimaniamo in silenzio per alcuni minuti, poi la rabbia prende il sopravvento perché  constatiamo che ci sono molti più rifiuti rispetto al giorno della nostra “bonifica”.
Un misto di rassegnazione e profonda delusione ci accompagna fino a quando razionalizziamo e metabolizziamo lo scempio; è chiaro che non si può far finta di niente, non si può darla vinta, ma di certo non si può continuare in questo modo. Servono soluzioni vere, pratiche ed efficienti, soluzioni che possano essere discusse con chi si è sporcato le mani e rese effettive da chi ne ha le competenze.
Si parla tanto di una nuova era per il bene del vulcano ma fino ad ora abbiamo sentito solo parole e pochissimi fatti.

http://vimeo.com/57333570

Restiamo in attesa di sviluppi continuando a proporre iniziative mirate, ma di certo non chiuderemo gli occhi e non tapperemo le orecchie. Mai.

[Foto di Etna walk]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il percorso della colata del 2001 sull'Etna, da Rifugio Sapienza a monte Rinazzi, è stracolmo di rifiuti. Eppure proprio questi luoghi, lo scorso aprile, con la Raccolta indiscriminata, erano stati ripuliti di ogni tipo di spazzatura. Durante la passeggiata fatta dai ragazzi di Etna Walk lo scorso 12 gennaio è stato trovato di nuovo di tutto, compreso un cassonetto. «Ci sono molti più rifiuti rispetto al giorno della nostra bonifica» scrivono. Guarda le foto e il video

Il percorso della colata del 2001 sull'Etna, da Rifugio Sapienza a monte Rinazzi, è stracolmo di rifiuti. Eppure proprio questi luoghi, lo scorso aprile, con la Raccolta indiscriminata, erano stati ripuliti di ogni tipo di spazzatura. Durante la passeggiata fatta dai ragazzi di Etna Walk lo scorso 12 gennaio è stato trovato di nuovo di tutto, compreso un cassonetto. «Ci sono molti più rifiuti rispetto al giorno della nostra bonifica» scrivono. Guarda le foto e il video

Il percorso della colata del 2001 sull'Etna, da Rifugio Sapienza a monte Rinazzi, è stracolmo di rifiuti. Eppure proprio questi luoghi, lo scorso aprile, con la Raccolta indiscriminata, erano stati ripuliti di ogni tipo di spazzatura. Durante la passeggiata fatta dai ragazzi di Etna Walk lo scorso 12 gennaio è stato trovato di nuovo di tutto, compreso un cassonetto. «Ci sono molti più rifiuti rispetto al giorno della nostra bonifica» scrivono. Guarda le foto e il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]