I due terremoti sono stati registrati dall'Ingv vicino a Zafferana Etnea, alle 00.28, e nei pressi di Ragalna, alle 5.50. L'eruzione non intacca la funzionalità dell'aeroporto di Fontanarossa. Calano i tremori dei condotti interni, che segnalano la risalita del magma
Etna, nella notte due scosse di magnitudo 2.4 Nessun danno, persiste l’attività stromboliana
Continua ancora l’attività sismica sull’Etna, dove la notte scorsa sono state registrate due scosse di magnitudo 2.4. Secondo i dati dell’Ingv il primo terremoto è delle 00:28, a 8 chilometri a est di Zafferana Etnea, con ipocentro a un chilometro di profondità; il secondo delle 05:50, a 8 chilometri a nord di Ragalna, con ipocentro a zero chilometri di profondità.
Non si registrano, al momento, danni a cose o persone. Continua l’attività stromboliana da crateri e bocche sommitali del vulcano, cominciata la vigilia di Natale, con la fuoriuscita di un’alta colonna di gas e cenere lavica. Continuano a diminuire i valori del tremore dei condotti interni che segnalano l’attività di risalita del magma. L’eruzione sull’Etna non impatta con la funzionalità dell’aeroporto internazionale di Catania, che resta pienamente operativa.
(Fonte: Ansa)