Una forte scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti prima delle 18 in tutta la provincia di Catania. L’evento sismico, il primo percepito dall’uomo oggi nel capoluogo etneo, è collegato all’attività che riguarda da questa mattina il vulcano Etna. L’epicentro è stato localizzato nella zona di monte Zoccolaro, nel territorio del Comune di Zafferana Etnea, con una magnitudo di 4.3 e una profondità di 2,2 chilometri.

L’attività dell’Etna sta creando pesanti conseguenze anche al traffico dell’aeroporto di Fontanarossa. Dopo lo stop a tutti i voli, dalle 14 alle 15,  sono per ora tre i voli dirottati – Palermo, Comiso e Malta – e uno cancellato – Lampedusa – tra quelli previsti a Catania. Secondo gli ultimi aggiornamenti c’è un solo spazio aereo attivo, che consente l’atterraggio di quattro aeromobili ogni ora.

Inevitabili i ritardi sull’operativo e i disagi per passeggeri e accompagnatori tanto che la Società aeroporto Catania,  l’azienda che gestisce lo scalo, invita tutti coloro che devono mettersi in viaggio per raggiungere l’aeroporto Fontanarossa a verificare lo stato del proprio volo contattando le singole compagnie aeree che, in base alla rotazione degli aeromobili, potrebbero anche cancellare alcuni collegamenti. 

Conseguenze anche per il traffico ferroviario. La circolazione dei treni dalle 18.15 è interrotta tra le stazioni di Bicocca e di Taormina-Giardini. A lavoro i tecnici per consentire le verifiche di sicurezza sulla linea dopo la scossa di terremoto.