Ci siamo. Tra poche ore i ragazzi del terzo laboratorio di teatro in spagnolo andranno in scena con Yerma, tragedia del poeta e drammaturgo andaluso che racchiude in sé la disperazione dellattesa
Esta tarde en escena Lorca
Per il terzo anno consecutivo il laboratorio di teatro in spagnolo, che rientra nell’ampia scelta di Medialab offerta agli studenti delle facoltà di Lingue e Letterature Straniere e Lettere e Filosofia, mette in scena un’opera in lingua coinvolgendo in prima persona gli studenti.
Più di quaranta ragazzi di primo, secondo, terzo anno, o impegnati nella specialistica, hanno deciso di partecipare con entusiasmo al laboratorio coordinato dalle professoresse Manuela Di Pietro e Sandra Boeme. Il debutto è previsto per oggi, alle 16.30 nell’aula A2 dell’ex monastero dei Benedettini. L’opera è Yerma (1934), tragedia di Federico Garcìa Lorca(1898-1936), celebre poeta e drammaturgo spagnolo.
Yerma è il nome di una contadina, frustrata per il fatto di non poter dare alla luce dei figli con suo marito Juan. Per questo non si sente una donna completa e vorrebbe avere figli come le donne che vivono attorno a lei. Yerma è il simbolo della maternità frustrata; una figura di donna che racchiude in se il dramma dell’attesa, che si conclude in un finale tragico. Si tratta dell’opera di Lorca che rivela la maggior penetrazione nella psicologia e fisiologia femminili. Sarà uno spettacolo che inevitabilmente susciterà l’interesse degli spettatori.
Ecco i nomi di chi vedrete all’opera e di tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’adattamento teatrale:
Yerma Mariaserena Caldarella
Marìa Alessandra Russo
Lavandaia 1 Irene Zuppelli
Lavandaia 2 Rosa Gangemi
Lavandaia 3 Roberta Arcifa
Ragazza 1 Samuela Dipasquale
Ragazza 2 Paola Tomaselli
Cognata Stefania Bellitteri
Victor Alessio Bruno
Juan Andrea Piso
Vicina Elisa Giuffrida
Vecchia Agata Pignataro
Costumi Gaia Lo Po
Suggeritrici Suely Di Marco – Samuela Picone – Denise Ricotta
Montaggio video Ruggero Giorgianni
Fotografia Luigi Piccione Di Rosolini
Presentatore Ruvic Mendoza
Narratrice Maria Lucia Barbera