È partito ieri ESoDoc, un workshop che si propone di collegare il mondo dei documentari con quello delle Organizzazioni Non Governative e delle associazioni. Dopo Bressanone e Tenno, è la volta di Catania. Abbiamo intervistato Carlo Lo Giudice, l'organizzatore della tappa nostrana
ESoDoc, quando il sociale incontra il cinema
A due anni di distanza dall’edizione 2008, torna a Catania ESoDoc (European Social Documentary), anche quest’anno insieme alla scuola di documentario, televisione e media ZeLig di Bolzano che, dal 2 all’8 ottobre, terrà nella città etnea alcuni workshop di formazione sulla produzione documentarista. Previsti anche due eventi pubblici: la presentazione dei progetti realizzati per ESoDoc 2010 e una serata dedicata alla proiezione di tre documentari prodotti dalla scuola ZeLIG stessa.
L’iniziativa prevede tre workshop di una settimana tenuti nell’arco di sei mesi in tre differenti location europee e si pone l’obiettivo di avvicinare autori, produttori e film-maker indipendenti, attivi nel sociale e nel settore dei diritti umani, alle esigenze di organizzazioni non governative (ONG). Si propone anche di essere una piattaforma per l’esplorazione di nuove forme di produzione crossmediali e di distribuzione.
Tali seminari verrano tenuti da professionisti della produzione documentarista come Stefano Tealdi (direttore del SteFilm International di Torino), Robert West (direttore di Working Films in North Carolina), Hugh Purcell (ex produttore esecutivo per la BBC di Londra) e Mark Atkin (esperto di nuovi media presso Crossoverlabs, Londra).
ESoDoc si concluderà mercoledì 6 ottobre presso l’Accademia delle Belle Arti, dove si terrà la cosìdetta “pitching session”, ovvero la presentazione al pubblico dei quindici progetti sviluppati durante il 2010. La serata di venerdì 8 ottobre, invece, sarà riservata alla proiezione di tre documentari prodotti dalla ZeLig di Bolzano (pluripremiati da diversi festival internazionali) che chiuderanno la stagione estiva dell’Arena Argentina. Le proiezioni, a ingresso libero, avranno inizio alle ore 21. Tutti i seminari avranno luogo presso l’Albergo Emmaus di Zafferana Etnea e si terranno in lingua inglese.
Parliamo dell’evento con l’organizzatore della sessione catanese, il documentarista e regista Carlo Lo Giudice.
Dopo due anni l’ESoDoc torna a Catania. Qual è l’obiettivo di questa edizione?
«L’obiettivo rimane lo stesso. L’ESoDoc, attraverso il sostegno dell’Unione Europea, mira ad essere un workshop che colleghi il mondo dei documentari con quello delle Organizzazioni Non Governative e dell’associazionismo in generale, e che dia la possibilità, sia ai professionisti che ai semplici interessati, di conoscere meglio l’ambito documentaristico».
Catania è la terza tappa del progetto ESoDoc. Come sono state strutturate le diverse fasi dell’evento?
«Si è diviso tutto in tre appuntamenti, come ogni edizione. Quest’anno, grazie anche all’ospitalità delle città interessate, sono stati fatti tutti in Italia. La prima sessione di Bressanone (BZ), in maggio, è stata di introduzione e inquadramento; nella seconda, svoltasi a Tenno (TN), agli inizi di luglio, si è dato risalto alla tecnica, al lavorare con la camera, alle luci, usando come “maestri” dei professionisti; la terza sessione, qui a Catania, è di chiusura, ed è importante perché ci si confronta con il pubblico attraverso progetti sviluppati durante tutto il 2010, quella che noi chiamiamo “pitching session”».
ZeLig presenterà anche tre documentari all’Arena Argentina. Di cosa parlano?
«Grazie alla collaborazione con Cinestudio verrano proiettati tre documentari che hanno ricevuto numerosi premi in vari festival internazionali. “Unfinished Italy” di Benoit Felici, parla del problema delle opere incompiute in Italia; “Così come sono” di Ingrid Demetz e Caroline Leitner, tratta il mondo interiore di un ragazzo autistico; mentre “Catenaccio a Manheim” di Mario di Carlo, parla di emigrazione. Questi tre lavori sono quelli che hanno fatto la storia della scuola Zelig di Bolzano».
Progetti per il futuro: ancora Catania?
«Le condizioni ci sono tutte. La Provincia ci sostiene, anche se buona parte del finanziamento deve arrivare dall’Unione Europea. Se tutto va bene, anche l’anno prossimo saremo qui a Catania».
Per informazioni: carlologiudice@yahoo.it
ZeLIG Scuola di documentario, televisione e nuovi media
Email: – info@zeligfilm.it – info@esodoc.eu