Due macchine, tra cui quella della vittima, ferma all'angolo tra via delle Salette e via della Concordia. Diverse persone urlano e si spintonano quando improvvisamente una persona corre verso la 26enne e la colpisce. Guarda il video
Esclusiva: in un video l’accoltellamento di Ylenia Fendente alla spalla da una donna dopo un litigio
Due macchine ferme all’angolo tra via delle Salette e via della Concordia. È la notte tra il 9 e il 10 dicembre quando un gruppo di persone sta litigando in strada. Tra di loro, con un giubbino giallo e un paio di pantaloni neri, c’è la 26enne Ylenia Grazia Bonavera. Si sentono urla e c’è qualche spintone. Un gruppo di persone – sembrano tutte donne, in mezzo forse c’è anche una transessuale – si muove tra una Smart, di proprietà della vittima, e una Mini Cooper bianca. La lite sembra volgere al termine quando all’improvviso quella che sembra una donna scaglia una coltellata alla spalla destra della 26enne. Ylenia Bonavera si ferma, guarda il punto in cui ha ricevuto il fendente che si riempie di sangue e si accascia all’interno della sua macchina. Sono le scene, immortalate in un video girato da un cittadino che potrebbero aiutare la polizia a ricostruire il giallo. Mentre avviene la scena nessuno interviene.
Poco dopo la lite, la ragazza è morta al Pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi centro. Ad accompagnarla in fin di vita sarebbe stata un’amica. A distanza di 12 ore dal fatto alla polizia si è presentata una transessuale di 34 anni accompagnata da un legale. A questo si aggiungono due indizi: il ritrovamento del manico di un coltello di colore nero e una ciocca di capelli. L’autopsia, disposta dalla procura che indaga sul caso, chiarirà l’esatto motivo del decesso. Da un esame tossicologico è emerso che la ragazza, originaria di Messina ma residente in una casa in affitto a Catania, aveva assunto cocaina e, a quanto pare, alcool.