«Un vero e proprio business per i parcheggiatori abusivi che sin dalle prime ore del mattino hanno presidiato la zona sottoponendo i 1500 partecipanti agli esami a pressanti richieste estorsive».Ad affermarlo il consigliere comunale del Con Bianco per Catania Agatino Lazafame, che chiede «maggiori controlli alle forze dell'ordine»
Esame d’avvocato, posteggiatori al PalaCatania Lanzafame: «Richieste estorsive davanti ai carabinieri»
«Intensificare la propria presenza nei pressi del PalaCatania in occasione degli esami di abilitazione della professione forense per contrastare quello che può definirsi un vero e proprio business per i parcheggiatori abusivi». Questa la richiesta che il consigliere comunale Agatino Lanzafame Con Bianco per Catania, rivolge alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale etnea. «Sono stato sollecitato da numerose segnalazioni da parte dei giovani aspiranti avvocato – spiega il consigliere nella nota -, perché sin dalle prime ore del mattino gli abusivi hanno presidiato la zona sottoponendo i 1500 partecipanti agli esami a pressanti richieste estorsive».
«Dai racconti dei presenti – prosegue Lanzafame – la zona del corso Indipendenza è stata presidiata sin dall’alba da decine di parcheggiatori che controllavano in maniera inquietante il territorio ed estorcevano denaro ai candidati che si affrettavano a raggiungere il PalaCatania per lo svolgimento della prima prova d’esame. Il tutto – prosegue il consigliere – sotto lo sguardo inerme delle poche forze dell’ordine presenti nei pressi della struttura».
Secondo Lanzafame, «è intollerabile che centinaia di giovani, chiamati a confrontarsi con un esame tanto difficile quanto di dubbia utilità, sostenuto peraltro in condizioni di stress derivanti dalle difficoltà logistiche e organizzative siano sottoposti altresì alle pressioni di chi ha intrapreso un vero e proprio business illegale attorno alla struttura».
«Le prove d’esame continueranno nei prossimi giorni – continua il consigliere – ed è necessario che tutte le istituzioni reagiscano con forza, presidiando il territorio, per far sì che i giovani che in questi giorni sono sottoposti a quest’assurda mattanza che è l’esame di abilitazione forense non siano altresì vittima del pizzo dei parcheggiatori abusivi».