Finita la tregua sul vulcano. Le telecamere di videosorveglianza mostrano emissioni di cenere che hanno fatto scattare una uuova allerta per i Comuni già duramente colpiti. Avviso di colore rosso per l'aviazione
Eruzione Etna, nuovo parossismo da cratere sud-est Alta colonna di fumo. Nessuna conseguenza sui voli
Dopo 20 giorni di pausa l’Etna torna a farsi sentire con un nuovo parossismo nel cratere di sud-est. Un’alta colonna di fumo è ben visibile anche da Catania. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, in una not comunica che a partire dalle 6.15 circa le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano emissione di cenere e alle ore 6.55 è ripresa l’attività stromboliana.
La nube eruttiva prodotta dall’attività in corso raggiunge un’altezza di circa 4.500 metri, in base al modello previsionale, si disperde in direzione est-nord-est. L’Ingv, inoltre, ha emesso un avviso per l’aviazione di colore rosso, il massimo livello di allerta previsto, ma l’attuale attività dell’Etna non impatta sull’operatività dell’aeroporto Fontanarossa di Catania.
Nei giorni scorsi, in maniera simbolica, i sindaci di Giarre, Milo, Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana Etnea, si erano sfilati la fascia tricolore in segno di protesta per le ingenti spese affrontate per la raccolta e lo smaltimento delle cenere vulcanica dell’Etna che da febbraio 2021 cade quasi ad ogni parossismo, al momento si contano circa 50 eventi.