Oggi, alle 14,00, si dovrebbe riunire la commissione sanità dellars (sesta commissione legislativa). Allordine del giorno cè il caso della donna di 29 anni, residente a lipari, che ha perso un bambino all'ottavo mese di gravidanza. Alla riunione dovrebbe partecipare lassessore regionale alla salute, massimo russo.
Eolie, dove nascere è un problema
Oggi, alle 14,00, si dovrebbe riunire la commissione Sanità dellArs (sesta commissione legislativa). Allordine del giorno cè il caso della donna di 29 anni, residente a Lipari, che ha perso un bambino all’ottavo mese di gravidanza. Alla riunione dovrebbe partecipare lassessore regionale alla Salute, Massimo Russo.
La riunione si annuncia, come dire?, un po incandescente, perché nelle scorse settimane le polemiche sulla chiusura dei punti nascita nelle aree svantaggiate della Sicilia, decisa dal governo regionale, ha dato luogo a non poche polemiche. Soprattutto tra gli abitanti delle aree svantaggiate della Sicilia: e le cosiddette isole minori rientrano, infatti, tra queste.
Purtroppo, mentre le polemiche non si erano ancora sedate cè scappato il morto. Un brutto viatico per la chiusura dei punti nascita in certe zone della Sicilia dove è già difficile vivere e dove, adesso, è diventato impossibile nascere. A Lipari, stando alle cronache, il trasporto in elicottero della donna è risultato piuttosto difficoltoso. Forse – ma è quello che dovranno accertare glinquirenti (sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto) – ci sarebbe stato anche un ritardo del servizio del 118. Fatto sta che quando la donna è arrivata all’ospedale Papardo di Messina per il bambino non cè stato nulla da fare.
Le cronache hanno registrato la reazione indignata del sindaco delle isole Eolie, Mariano Bruno, che ha informato il governo regionale chiedendo l’intervento dell’assessore Russo.
Ora, questa vicenda, oltre che un caso politico, è diventata, come già accennato, oggetto di uninchiesta della magistratura. L’indagine dovrà riguardare eventuali colpe, non soltanto mediche. Una domanda che in queste ore in tanti si pongono potrebbe essere la seguente: attraverso quello che i giuristi chiamano procedimento di eliminazione mentale, cosa sarebbe successo se il centro nascita attrezzato fosse stato presente nell’isola di Lipari? Il bambino si sarebbe salvato?