I carabinieri hanno messo i sigilli, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, a cinque ettari nel Comune di Regalbuto, formalmente intestati al 31enne catanese Carmelo Gangi Climenti. Che però sarebbe solo un prestanome
Enna, sequestro di terreni per 150mila euro A imprenditore Monaco, condannato in Iblis
Sequestrati terreni per 150mila euro nel Comune di Regalbuto. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Nicosia su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Il proprietario reale dei terreni sarebbe Giuseppe Monaco, 63 anni, coinvolto nel processo Iblis sui rapporti tra Cosa Nostra, imprenditori e politici nel Catanese e condannato lo scorso settembre in Appello a 12 anni di carcere, perché ritenuto a disposizione della criminalità organizzata etnea.
Monaco ha sviluppato interessi nelle province di Catania e di Enna. Secondo gli investigatori i cinque ettari di terreni nelle contrade Sigrito di Regalbuto sarebbero riconducibili a lui, seppur formalmente intestati al 31enne catanese Carmelo Gangi Climenti. Quest’ultimo avrebbe svolto la funzione di prestanome ed è ritenuto dagli investigatori soggetto vicino a Cosa Nostra catanese.
Tra le altre cose Monaco avrebbe avuto anche interessi nella costruzione del Sicily outlet village di Agira durante la quale avrebbe intrattenuto dei rapporti con Francesco e Gesualdo La Rocca, capo della famiglia mafiosa di Caltagirone il primo e suo nipote il secondo.