Personale della polizia di Stato della Squadra mobile di Enna e del commissariato distaccato di Leonforte ha eseguito tre ordini di carcerazione a carico di F.G., V.G. e A. M., condannati in via definitiva per i reati di estorsione aggravata dall’aver commesso i delitti avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo, data l’appartenenza all’associazione mafiosa Cosa nostra. In particolare i condannati sono ritenuti responsabili di estorsioni avvenute a Leonforte, nel 2013, a carico del titolare di un negozio di ottica e di un imprenditore titolare di una discoteca.
Con diverse azioni intimidatorie i tre hanno minacciato un commerciante portandolo a rinunciare all’apertura di un’ottica a Leonforte; inoltre, nello stesso periodo, i tre hanno richiesto al titolare di una discoteca il pagamento di una somma di denaro in cambio di protezione, recapitando come avvertimento una bottiglia di liquido infiammabile e due cartucce calibro 12. L’indagine è uno stralcio dell’importante inchiesta antimafia Homo Novus, grazie alla quale nel 2013 sono state tratte in arresto otto persone per il reato di associazione di stampo mafioso, tra cui appunto gli odierni arrestati.
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