Empire, rapporti con il Comune già a maggio  Atti per rendere via Zolfatai a traffico limitato 

«Chiusura di via Zolfatai? Io non so nemmeno dove si trovi». La dichiarazione è dell’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco e riguarda tre provvedimenti emessi dal Comune di Catania in merito all’interdizione al traffico veicolare della strada in zona stazione, dal civico 8 al 16. La traversa è balzata agli onori delle cronache per la presenza della discoteca Empireconfiscata dagli inquirenti nei giorni scorsi perché intestata a Mimmo Di Bella, ritenuto un prestanome del presunto boss Giacomo Maurizio Ieni. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, il movimento politico Catania bene comune sottolinea, provvedimenti comunali alla mano, come ci fossero rapporti tra l’amministrazione e il locale anche prima dell’iniziativa La strada degli artisti, inaugurata a inizio ottobre. 

Gli atti ufficiali in questione prevedono, per la chiusura al traffico di via Zolfatai, l’installazione di paletti dissuasori e panchine. Le determine sono datate 23 maggio 2014, 10 dicembre dello stesso anno e 9 settembre 2015. Mentre il primo e l’ultimo atto riportano la firma del comandante della polizia municipale Pietro Belfiore, quello del 10 dicembre è sottoscritto dal vice comandante Stefano Sorbino. Ma a esplicitare che la determina è richiesta dalla discoteca Empire è esclusivamente l’atto del 9 settembre. Siglato «al fine di consentirvi lo svolgimento di eventi quali mostre d’arte, reading, estemporanee, presentazioni letterarie ed intrattenimenti musicali dal vivo da organizzare nei week-end del periodo compreso tra i mesi di settembre c.a. e maggio 2016».

Per il gruppo guidato da Matteo Iannitti, è evidente che «i rapporti tra l’amministrazione e l’Empire non si sono limitati esclusivamente alla chiusura di una strada il 10 ottobre per la manifestazione La strada degli artisti». Rapporti che «riguardano anche altre collaborazioni, che non hanno solo portato il sindaco e l’assessore alla Bellezza (Orazio Licandrondr) a farsi fotografare con un presunto prestanome della mafia ma – continua Cbc –  che hanno visto accostare il Comune a un’azienda sotto processo per mafia dal 2006». Il riferimento è al 29 e 30 maggio di quest’anno quando il Comune etneo insieme alla società Empire srl e all’associazione Zen art ha organizzato l’iniziativa Art and go, giornate dell’arte e della creatività con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti (nella foto un momento dell’evento).

La richiesta del movimento politico è che «chi accosta l’amministrazione ad aziende implicate in processi di mafia deve assumersi la piena responsabilità del gesto, indipendentemente dalla buona fede». Insieme al chiarimento sui modi e «sui soldi spesi per riqualificare quella strada». E se l’assessore ai Lavori pubblici non ricorda l’ubicazione della traversa, a rispondere sulla chiusura di via Zolfatai è il comandante dei vigili urbani Belfiore. «Si è trattato di interventi di risistemazione urbana del tutto provvisori», afferma. «Tra i tanti atti che firmo, non ricordo come si interveniva nello specifico – conclude -. Ma dopo i recenti fatti stiamo già provvedendo alla revoca in autotutela della chiusura al traffico».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]