L'operazione costerà poco più di un milione di euro di cui 800mila provenienti dal finanziamento dell'accordo di programma quadro. La struttura sarà dotata degli impianti necessari per il volo notturno e per il servizio di emergenza antincendio
Elisuperficie dell’ospedale Cannizzaro diventerà eliporto Autorizzato il progetto. «Prevista una nuova area decollo»
L’Enac ha autorizzato il progetto di potenziamento dell’elisuperficie dell’ospedale Cannizzaro di Catania, che potrà così diventare eliporto, il primo in Sicilia conforme alle più recenti normative. Il via libera dell’Ente nazionale aviazione civile all’adeguamento dell’attuale base dell’elisoccorso del Seus 118 proposto dall’azienda ospedaliera «avrà importanti risvolti per il servizio sanitario regionale – spiegano dalla struttura catanese – e in generale il sistema di protezione civile e soccorso». Il progetto prevede lavori di modifica al fine di ampliare ed efficientare l’infrastruttura esistente. In particolare, sarà realizzata una nuova area di decollo e atterraggio, mentre l’attuale elisuperficie sarà trasformata in piazzola di sosta per consentire l’arrivo di un secondo elicottero, e sarà costruito un hangar per il ricovero e la manutenzione dei velivoli.
L’eliporto sarà inoltre dotato degli impianti necessari per il volo notturno e di un servizio di emergenza antincendio con possibilità di risposta immediata. Con la nuova dislocazione e le nuove dotazioni, l’area di decollo e atterraggio sarà utilizzabile in qualsiasi condizione operativa da tutti gli aeromobili, incrementandone enormemente le condizioni di sicurezza anche in relazione alle caratteristiche del terreno e dei manufatti presenti lungo le traiettorie. Il 4 aprile l’Enac ha comunicato che «gli elaborati progettuali sono adeguatamente sviluppati e definiscono in maniera sufficientemente dettagliata le opere da realizzare», pertanto «risulta sostanzialmente verificata la conformità alla normativa di riferimento» di tutte le componenti dell’eliporto: posizionamento, dimensioni, strutture, impianti e segnaletica.
Il costo complessivo dell’intervento è di poco più di un milione di euro, di cui 800mila euro coperti da finanziamento di Accordo programma quadro; la restante somma potrà essere integrata dal bilancio aziendale. «L’elisuperficie dell’ospedale Cannizzaro è utilizzata prevalentemente dal servizio di emergenza-urgenza del 118 – spiega il direttore generale dell’azienda, Salvatore Giuffrida – che qui ha la centrale operativa per il bacino della Sicilia orientale rappresentato dalle province di Catania, Ragusa e Siracusa, e riceve spesso aeromobili provenienti da altri bacini Seus, oltre che voli di soccorso e di protezione civile. L’attività elicotteristica è diventata particolarmente significativa e registra ogni anno mediamente 1.500 movimenti. Perciò si è reso necessario potenziare l’elisuperficie, dotandola di tutti gli accorgimenti tecnici richiesti, con l’obiettivo di consentire la piena operatività h24. L’esito favorevole dell’istruttoria dell’Enac – conclude Giuffrida – è di fondamentale importanza e consente di proseguire celermente l’iter autorizzativo e realizzativo dell’eliporto».