Finalmente uno che non cerca di travestire una clamorosa sconfitta, come fa ad esempio il pd palermitano ridotto ad un misero 7%, in una mezza vittoria. O che non cerca di infamare, stupidamente, chi ha vinto.
Elezioni, la sincerità di Micciché
Finalmente uno che non cerca di travestire una clamorosa sconfitta, come fa ad esempio il Pd palermitano ridotto ad un misero 7%, in una mezza vittoria. O che non cerca di infamare, stupidamente, chi ha vinto.
Parliamo di Gianfranco Micciché, leader di Grande Sud. Al quale, al di là delle proprie inclinazioni politiche, non si può negare una buona dose di spontaneità e di sincerità, a volte dirompente. Ebbene stamattina, non ha farfugliato, non ha inventato, non ha delirato pur di gettare fango su chi ha vinto. Ha detto la verità: il risultato delle elezioni a Palermo? “Sono arrivate sberle per tutti. E da oggi tutta la vecchia politica non conta piu'”. Evviva la sincerità. Che con l’autocritica può portare alla rinascita. Qualcuno può spiegarlo ai lombardiani del Pd siciliano?
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