Alla fine, tra mugugni e mal di pancia, nel pdl siciliano, i grandi esclusi ci sono: e sono nomi pesanti. Il riferimento, ovviamente, è alle elezioni politiche nazionali. Spiccano su tutti quattro nomi di ormai ex parlamentari, che diventeranno tali appunto perché, questa volta, resteranno a casa. Escono dalle liste del pdl domenico mimmo nania (nella foto a destra, foto tratta da laprovinciamessina. It) giuseppe pino firrarello, antonio battaglia e, forse, anche tonino dalì.
Elezioni: i grandi esclusi del Pdl
Alla fine, tra mugugni e mal di pancia, nel Pdl siciliano, i grandi esclusi ci sono: e sono nomi pesanti. Il riferimento, ovviamente, è alle elezioni politiche nazionali. Spiccano su tutti quattro nomi di ormai ex parlamentari, che diventeranno tali appunto perché, questa volta, resteranno a casa. Escono dalle liste del Pdl Domenico Mimmo Nania (nella foto a destra, foto tratta da laprovinciamessina.it) Giuseppe Pino Firrarello, Antonio Battaglia e, forse, anche Tonino DAlì.
Mimmo Nania, una vita nella destra siciliana, parlamentare nazionale dal 1987, esce di scena non tanto per letà, quanto per il numero delle legislature. In ogni caso, non dovrebbe patire la fame, perché con gli anni che ha accumulato tra Montecitorio e Palazzo Madama non se la passerà malaccio. Farà politica in modo diverso.
Esce di scena anche Giuseppe Firrarello, una prima vita nella grande Dc, poi qualche anno nella diaspora post democristiana. Per approdare lungo le sponde di Forza Italia del quale è una dei protagonisti per lucidità e saggezza. Firrarello, combattente indomito, esce di scena in modo un po rocambolesco, con una riappacificazione con lex presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
Per oltre dieci anni i due politici catanesi spurei – di Bronte Firrarello, di Grammichele Lombardo – se le sono dati in testa come come i protagonisti di nun celebre racconto lungo di Conrad: I duellanti.
Oggi – anzi, per essere precisi, qualche giorno fa – Firrarello, ha affermato: Con Lombardo si vince. Perché Lombardo, da governatore della Sicilia, dopo aver preso a pesci in faccia, per quattro anni di fila, il Pdl, è tornato nellovile berlusconiano. E Firrarello lo ha accolto come una sorta di figliuol prodigo: contento lui
Tra gli esclusi ci potrebbe essere anche Tonino DAlì Staiti, rampollo di una delle più note (e ricche) famiglie di Trapani. Anche il Senatore, benché non ancora matusalemme, ha accumulato un bel numero di legislature. E anche qualche inchiesta giudiziaria un po pesante. Insomma, a meno di colpi di scena Tonino, in questa tornata elettorale, si riposerà.