«Ho partecipato oggi alla mia ultima giunta di governo, nel corso della quale sono state approvate le proposte che ho presentato. Al termine ho informato il presidente della Regione della mia decisione di presentare le dimissioni dalla carica e ho salutato i colleghi per questi ventidue mesi di lavoro insieme». Così Elena Pagana, esponente di […]
Foto della pagina Facebook Elena Pagana
Regione, si dimette l’assessora Elena Pagana. L’annuncio all’indomani dell’indagine sul marito
«Ho partecipato oggi alla mia ultima giunta di governo, nel corso della quale sono state approvate le proposte che ho presentato. Al termine ho informato il presidente della Regione della mia decisione di presentare le dimissioni dalla carica e ho salutato i colleghi per questi ventidue mesi di lavoro insieme». Così Elena Pagana, esponente di Fratelli d’Italia e ormai ex assessora regionale al Territorio e all’Ambiente. «A 31 anni, dopo cinque trascorsi in Parlamento – dice Pagana – non era scontato che potessi avere l’onore di servire i siciliani nel governo della Regione. Di questo sono molto grata a Fratelli d’Italia e alla nostra leader, Giorgia Meloni, che mi ha proposto al presidente della Regione, che mi ha nominato».
Dopo i ringraziamenti alla famiglia e ad alcune figure politiche – «ho avuto accanto persone straordinarie», dice Pagana – l’ex assessora rivolge «i migliori auguri di buon lavoro, conoscendone la competenza e la passione» all’onorevole Giusi Savarino. L’annuncio delle dimissioni arriva a 24 ore dalla notizia dell’indagine su Ruggero Razza, ex assessore regionale alla Sanità del governo Musumeci, neoparlamentare europeo e marito di Pagana. Razza risulta indagato nell’inchiesta sull’attività dell’Asp di Messina per l’ipotesi di induzione indebita a dare o promettere utilità. Una notizia che segue il rinvio a giudizio di giugno, nel procedimento che riguarda gli incarichi per progetti finanziati e approvati dall’assessorato alla Salute della Regione siciliana e attribuiti, secondo l’accusa, con bandi ed esami pilotati.