Ei fu Piazza Europa, pericolo di morte Nessun marciapiede, si rischia la vita

Ancora una volta la città di Catania si conferma una città dedicata alle auto dove pedoni e ciclisti è meglio che stiano attenti o peggio per loro.

Siete passati recentemente dalle parti di piazza Europa? O meglio quel che ne rimane? Avrete notato quindi che i lavori avanzano e che è stata di nuovo modificata la viabilità per permetterlo. Ecco, in questa rimodulazione l’idea di un passaggio per i pedoni o per quei ciclisti che non vorrebbero mai dividere la carreggiata con auto e mezzi e due ruote che ti sfrecciano accanto, è chiaro, non è neanche stata presa in considerazione, cosa che, invece, prima che i lavori si estendessero anche nella zona più vicina al mare, era prevista.

La nuova strada, peraltro uno dei migliori tratti d’asfalto della città dato che è nuovo, gli altri sono stile gruviera, è delimitata da alcuni blocchi di cemento e una rete verde. A segnalarne il limite, sulla carreggiata, una striscia gialla che i pedoni privati del marciapiede cercano di seguire. Un piccolo sbaglio e rischi di essere beccato da una macchina. Una situazione che peggiora la sera dato che l’ormai famoso tratto, un tempo uno dei fiori all’occhiello di Catania, è quasi al buio.

Mi chiedo: è il tentativo di sbarazzarsi di alcuni concittadini o semplicemente il frutto di un mancato ragionamento di tutela delle persone magari dovuto all’inettidutine di qualcuno?

Emma


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Continui cambi di viabilità interessano la zona per permettere l'avanzamento dei lavori del cantiere della famiglia Virlinzi. Emma, una nostra lettrice, segnala però che con la nuova divisione non c'è spazio per i pedoni che dunque sono obbligati a camminare sulla strada. «È il tentativo di sbarazzarsi di alcuni concittadini o semplicemente il frutto di un mancato ragionamento di tutela delle persone magari dovuto all'inettidutine di qualcuno?», si chiede

Continui cambi di viabilità interessano la zona per permettere l'avanzamento dei lavori del cantiere della famiglia Virlinzi. Emma, una nostra lettrice, segnala però che con la nuova divisione non c'è spazio per i pedoni che dunque sono obbligati a camminare sulla strada. «È il tentativo di sbarazzarsi di alcuni concittadini o semplicemente il frutto di un mancato ragionamento di tutela delle persone magari dovuto all'inettidutine di qualcuno?», si chiede

Continui cambi di viabilità interessano la zona per permettere l'avanzamento dei lavori del cantiere della famiglia Virlinzi. Emma, una nostra lettrice, segnala però che con la nuova divisione non c'è spazio per i pedoni che dunque sono obbligati a camminare sulla strada. «È il tentativo di sbarazzarsi di alcuni concittadini o semplicemente il frutto di un mancato ragionamento di tutela delle persone magari dovuto all'inettidutine di qualcuno?», si chiede

Continui cambi di viabilità interessano la zona per permettere l'avanzamento dei lavori del cantiere della famiglia Virlinzi. Emma, una nostra lettrice, segnala però che con la nuova divisione non c'è spazio per i pedoni che dunque sono obbligati a camminare sulla strada. «È il tentativo di sbarazzarsi di alcuni concittadini o semplicemente il frutto di un mancato ragionamento di tutela delle persone magari dovuto all'inettidutine di qualcuno?», si chiede

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