Nel crollo generale della sicilia - disoccupazione alle stelle, lavori pubblici bloccati, agricoltura allo sbando, marinerie in crisi, attività industriali ormai 'ospiti fissi' del nuovo programma 'chi le ha viste?', pubbliche amministrazioni isolane impegnate a far vivere 'il castello' di kafka, finanziarie impugnate dal commissario dello stato e via delirando - non poteva mancare la 'ciliegina sulla torta': la sceneggiata sul rilancio dell'industria automobilistica a termini imerese.