Salvatore Cavallo era originario di Vittoria, nel Ragusano e si era trasferito prima a Milano e poi a Torino. Sopravvissuto alla seconda guerra mondiale evitando la fucilazione
È morto l’uomo più anziano d’Italia, aveva 110 anni Emigrato dalla Sicilia. «Il suo segreto? La grinta»
È morto a 110 anni Salvatore Cavallo, a Torino, l’uomo più longevo d’Italia. Diventato supercentenario il 16 maggio scorso. Nato nel 1909 a Vittoria, in Sicilia, ha combattuto la battaglia di El Alamein ed è sopravvissuto alla guerra evitando la fucilazione.
Si è trasferito prima a Milano, dove si è laureato in agraria, e poi nel torinese, professore e preside di alcune scuole medie. Per il suo compleanno aveva ricevuto anche gli auguri della sindaca Chiara Appendino.
«Ci ha dato dimostrazione di coraggio – racconta la figlia Grazia – Diceva sempre di credere nei sogni. Che la vecchiaia avvizzisce solo la pelle, ma non l’animo. Era un maestro, non solo di scuola, ma anche di vita».
Il suo segreto? Fino a qualche anno fa la sua giornata cominciava sulla cyclette e con una buona colazione a base di frutta. «Sosteneva che bisognasse affrontare ogni giornata e ogni difficoltà con grinta – aggiunge la figlia – Un messaggio che era solito ripetere anche ai suoi nipoti».
(Fonte: Ansa)