Alcuni disagi iniziali, ma comunque tanta gente per la kermesse che richiama fino a domenica sera al padiglione 20 (il cuore dell'evento) amanti della cultura pop, ormai sdoganata dai media più disparati
E’ iniziato il Palermo Comic Convention edizione 2019 Appassionati da tutta la Sicilia convergono alla Fiera
Ha preso ieri il via alla Fiera del Mediterraneo la quinta edizione del Palermo Comic convention, il weekend più atteso dagli appassionati di fumetti, cartoons, cosplay, gadget, musica a tema e tanto altro. Questa edizione, che si rivela essere più compatta negli spazi rispetto al passato, è stata visitata dalle consuete migliaia di persone, nonostante una partenza ad handicap.
Infatti la biglietteria ha iniziato a staccare ticket con oltre un’ora di ritardo, e i cancelli sono stati spalancati solo poco prima delle 12, con le inevitabili ripercussioni e slittamenti del programma ufficiale. L’attesa è stata ripagata? Dal punto di vista del colore e dell’animazione del padiglione 20 (il cuore dell’evento, con le sale conferenze, gli stand e la maggior parte degli eventi extra) sicuramente sì.
Sotto altri punti di vista, invece, la kermesse ha pagato pegno. Alcuni difetti organizzativi amplificati dai ritardi iniziali hanno peggiorato la fruizione, soprattutto per quanto riguarda le indicazioni su spazi ed eventi in corso e sull’area cinema, che ha praticamente cancellato il cartellone del venerdì. Ma nonostante tutto, compreso il caldo tornato protagonista (a dispetto di un cielo incerto), lo spettacolo non è mancato.
Dagli incontri con gli autori come Fabiano Ambu, agli eventi sul palco con la performer Giorgia Cosplay, passando per le conferenze con i doppiatori Sara Labidi, Alex Polidori e Giulia Tarquini e quelle a tema manga e anime, ad esempio i talkshow della community online Dr. Commodore sui battle shonen (da Astro boy a One punch man, attraverso Ken il guerriero e DragonBall) e sugli anime a tema sportivo.
E ancora un appuntamento dedicato alle moderne Avengers, eroine del mondo reale, come Greta Thunberg o Bebe Vio, e un interessante spiegazione sui vari tipi di scrittura giapponese e le ripercussioni sull’adattamento di varie opere (vedi il discusso nuovo doppiaggio di Neon Genesis Evangelion). Ormai immancabili i tornei di videogame nella E-Sports arena (padiglione 16,che ospita anche la zona dedicata ai new media), le sessioni di disegno della Scuola del fumetto, fucina di molti talenti che sono finiti a lavorare per editori nazionali ed internazionali (Disney, Marvel, DC comics), e gli evergreen come gli stand per i tornei di giochi di ruolo (molto frequentati), scacchi e il maid café.
Oggi e domani si continua con eventi ed incontri, tra i quali le chiacchierate con l’attore inglese Kevin McNally (visto nei Pirati dei Caraibi e Downtown Abbey) e il concerto di stasera di Giorgio Vanni, che proporrà il suo vasto repertorio di sigle di cartoni animati, fino agli attesi Cosplay contest di domenica sera, e il musical Principe Alì (ispirato ad Aladdin) a cura di Art Factory.