Presentato a Catania il saggio di Gino Roncaglia La quarta rivoluzioneche analizza il fenomeno dei testi elettronici: sono destinati davvero a soppiantare carta e inchiostro?
E-book: la nuova frontiera del libro
Cos’è un libro? Il dizionario lo definisce come “volume di fogli cuciti insieme, scritti o stampati”; in molti lo considerano uno “strumento magico” capace di recare piacere non solo attraverso il contenuto al quale ci permette di accedere ma anche mediante il rapporto fisico che si instaura con esso: sfogliare le pagine, sentire l’odore della carta e dell’inchiostro.
Un nuovo fenomeno, tuttavia, si è affacciato nel panorama tecnologico-culturale: l’e-book, il “libro elettronico”. Seppure non sia ancora del tutto radicato in Italia, l’e-book è già un’istituzione negli USA (il digital divide tra i due Paesi continua evidentemente a persistere).
Gino Roncaglia, ricercatore in filosofia e professore di informatica applicata alle discipline umanistiche presso l’università della Tuscia di Viterbo, oltre che autore di programmi televisivi come la trasmissione MediaMente di Rai Educational, definisce tale fenomeno come “La quarta rivoluzione” ed intitola così il suo libro edito da Laterza (collana I Robinson. Letture) presentato a Catania venerdì presso la Pinacoteca Provinciale. Al suo fianco erano presenti Rosa Maria Di Natale (giornalista e docente di Comunicazione, giornalismo e nuovi media presso l’Università di Catania), Antonella Agnoli (consulente di Biblioteconomia) e Simona Inserra (presidente dell’ Associazione italiana biblioteche -Sicilia).
Il titolo nasce considerando “il passaggio da oralità a scrittura come la prima, fondamentale rivoluzione nella storia dei supporti e delle forme di trasmissione della conoscenza, il passaggio dal volumen al codex, dalla forma-rotolo alla forma-libro, come una seconda tappa essenziale di questo cammino, e la rivoluzione gutenberghiana come suo terzo momento, la quarta rivoluzione interessa il mondo della testualità”, spiega lo scrittore nelle prime pagine del suo lavoro.
Nonostante il libro cartaceo sembri quasi un oggetto di natura, nato così come lo conosciamo, impossibile da migliorare perché perfetto, esso è un prodotto culturale che, come abbiamo visto, è mutato nel tempo e che continua a subire un’evoluzione tecnologica.
Come ogni rivoluzione culturale, anche quella dell’e-book ha creato attorno a sé un clima di forte diffidenza. Ma è bene conoscere prima di giudicare. Molti pensano che il libro elettronico sia soltanto un semplice file di testo da far scorrere sullo schermo del PC, dunque considerano, a buona ragione, scomoda la lettura “a lunga durata” attraverso questo mezzo.
Nonostante qualunque personal computer sia potenzialmente capace di leggere un e-book, il giusto supporto da utilizzare è l’ e-book reader (o e-reader), dispositivo dotato di caratteristiche tali (peso, dimensioni, maneggevolezza) da poter essere usato analogamente ad un libro tradizionale (è il Kindle l’e-reader che va per la maggiore, lanciato dalla compagnia di commercio elettronico statunitense Amazon nel 2007 e di anno in anno perfezionato) con il vantaggio che può contenere una grande quantità di e-book. Inoltre basta toccare una qualsiasi pagina per essere rimandati a video e link di approfondimento.
Gino Roncaglia, pur promuovendo l’utilizzo di questa nuova tecnologia immagina un mondo pieno di veri libri ancora per molto. “Questo dispositivo sostituirà il libro? Sì, quando diventerà come un libro” conclude.
Come ha sottolineato la Prof.ssa Rosa Maria Di Natale, il libro “La quarta rioluzione”, dal linguaggio chiaro e nello stesso tempo accattivante, è doppiamente interessante perché si rivolge sia agli “addetti ai lavori” nell’ambito dello studio della comunicazione sia a chi semplicemente vuole saperne di più.
Breve estratto del libro messo a disposizione dall’autore: http://ebooklearn.com/libro/images/PDF/roncaglia_saggio.pdf