In via Mazzini, nel pieno centro storico mottese, un rogo ha avvolto una Suzuki Wagon R. Ventiquattr'ore prima, un fatto simile era avvenuto nel quartiere Ardizzone del Comune paternese. In entrambi i casi, si tratterebbe di malfunzionamenti elettrici
Due automobili prendono fuoco a Paternò e Motta Panico tra i residenti, forse cortocircuiti al motore
Incendio auto, nella notte tra venerdì e sabato, in via Mazzini a Motta Sant’Anastasia, in pieno centro storico. A prendere fuoco, poco prima dell’una, una Suzuki Wagon R. Il rogo ha avvolto in pochi secondi il mezzo e prodotto un fumo denso, che ha svegliato i residenti della zona.
Sul posto sono stati inviati gli uomini dei vigili del fuoco del distaccamento di Paternò: le operazioni di spegnimento e di bonifica dell’autovettura sono andate avanti per quasi un’ora. Il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme provocassero danni alla facciata dell’abitazione davanti alla quale il veicolo era in sosta. Non è stato possibile accertare le cause dell’incendio, anche se l’ipotesi più accreditata è quella del cortocircuito.
Ventiquattr’ore prima anche in territorio di Paternò un’automobile aveva preso fuoco: in largo Don Borghi, nei pressi dello stadio Pietro Parisi, quartiere Ardizzone. A prendere fuoco una Fiat Punto vecchio modello. Anche in questo caso, la vettura era ferma, parcheggiata di fronte a un palazzo. I residenti dell’immobile di tre piani hanno chiamato i pompieri. Alla base dell’incendio, in questa circostanza come nella precedente, potrebbe esserci un improvviso malfunzionamento nel vano motore.