La provenienza degli stupefacenti è solitamente la Spagna. A consegnarli sono comuni corrieri, come se fossero normali pacchi. I carabinieri però hanno capito che lo stratagemma è utilizzato da parecchi pusher
Droga acquistata su Internet e recapitata tramite i corrieri Sette persone arrestate in poche settimane nell’Agrigentino
E-commerce e droga. Il binomio continua a interessare il territorio dell’Agrigentino, dove i carabinieri hanno arrestato sette persone nel giro di poche settimane, accusate di avere acquistato partite di stupefacenti on line. La droga viene recapitata dai corrieri. Gli ultimi due ritrovamenti a Licata e Naro.
Nel primo caso, un 30enne aveva ricevuto una scatola con quattro panetti da cinquanta grammi di hashish. Dopo avere tentato di negare di avere ordinato la merce, i militari hanno trovato chiari indizi circa la sua attività di pusher, sequestrando un taglierino e un bilancino di preceisione.
Nella seconda circostanza, a essere arrestato è stato un 21enne. Insieme a un amico, per cui è scattata la denuncia, attendevano l’arrivo del corriere quando sono stati sorpresi dai carabinieri. Il pacco ricevuto conteneva un etto di hashish, suddiviso in due panetti. In entrambi i casi la droga proveniva dalla Spagna.