Il caso della Rsa Villa delle Palme miete contagi. La struttura, infatti, è frequentata, tra dipendenti e pazienti, anche da cittadini di almeno altri 17 Comuni vicini. Si attende l'ufficialità di alcuni tamponi. Nessun caso a Misilmeri, Lercara e Ventimiglia
Dopo Villafrati il Covid-19 arriva anche nell’hinterland Positivi da Bolognetta, un caso a Baucina e 5 a Marineo
Quella della Rsa Villa delle Palme di Villafrati, divenuta in questi giorni un vero e proprio caso, è una vicenda che continua a generare effetti giorno dopo giorno. La struttura è isolata, un anziano residente è morto e il numero dei contagiati ha superato i 60, mentre l’intero Comune è stato dichiarato zona rossa. Ma il contagio sembra aver presto valicato i limiti del piccolo Comune alle porte di Palermo, per insinuarsi anche in alcuni territori confinanti. Nella residenza di Villafrati, infatti, tra dipendenti e pazienti ci sono anche alcuni cittadini dei Comuni vicini, da Vicari e Bagheria, dove si registrano dei contagi provenienti dalla Rsa, a Baucina e Marineo, dove nelle ultime ore se ne sono aggiunti ufficialmente degli altri.
Uno il caso di Baucina, ufficializzato dal sindaco Fortunato Basile: si tratta di un concittadino che presta servizio nella Rsa. «Attualmente non risiede nel Comune – chiarisce il primo cittadino -. Si trova chiaramente in quarantena. Abbiamo ricostruito, grazie alla sua collaborazione, tutta la sua catena di contatti e abbiamo prontamente avvisato già le persone coinvolte. La comunità in questo momento ha il dovere di unirsi nello spirito, per meglio comprendere che questa minaccia invisibile e per questo insidiosa deve essere affrontata col buon senso. Ora, trovandosi alle nostre porte, dobbiamo alzare ulteriormente la guardia. In questi giorni abbiamo tenuto tutto sotto controllo». Infatti è stato attivato il Coc, il centro operativo comunale, «un atto dovuto», per dirla col sindaco Basile, per mettere in atto tutte le misure necessarie a contrasto del Coronavirus.
Immancabile e costante l’invito del sindaco Basile, come di altri suoi colleghi sindaci, ai propri concittadini di segnalare ogni possibile contatto con persone positive o sospette, o di persone non residenti nel Comune che dovessero essere viste circolare in giro. «Nelle more di trovare altre mascherine forniremo alla cittadinanza dei presidi, quando ci saranno – aggiunge -. Bisogna cambiare le nostre abitudini e dobbiamo acquisire un senso di responsabilità totale, bisogna avere cura dell’altro per avere cura di noi, non possiamo esercitare alcun tipo di prevenzione se non comprendiamo in maniera inequivocabile che non dobbiamo muoverci da casa. Questo significa avere senso dell’altro per avere cura di noi. Restiamo a casa e non facciamoci prendere dalla paura e dalla spasmodica ricerca di untori perché tutto è sotto controllo, ma il controllo migliore siamo noi stessi».
Brutte notizie arrivano anche da Marineo, dove i cinque concittadini tutti dipendenti a Villa delle Palme sono risultati positivi al Covid-19. «Abbiamo subito mappato tutte le relazioni e i contatti questi cinque dipendenti che lavorano nella struttura e sono stati messi in quarantena», la rassicurazione del sindaco Franco Ribaudo. Una notizia che ha subito generato la solidarietà e la vicinanza dell’intera comunità, stretta attorno alle famiglie coinvolte. Dopo l’ufficialità, questa mattina si è riunito il Coc a supporto del primo cittadino e le autorità di protezione civile, per la direzione e il coordinamento dei servizi per fronteggiare l’emergenza Corononavirus. Mentre il sindaco di Bolognetta Gaetano Grassadonia poco dopo le 19 ha diffuso attraverso i suoi canali ufficiali le ultime novità in merito al contagio: «Nel caso dei pazienti residenti all’interno della struttura di Villafrati originari di Bolognetta ce ne sono tre e tutti e tre risultano essere positivi, ma il dato positivo è che i famigliari da giorno 5 marzo non sono più entrati in contatto coi loro cari – spiega il primo cittadino -. Per quanto riguarda i dipendenti della Rsa abbiamo come esito certo una dipendente risultata negativa, per un altro dipendente aspettiamo ancora notizie ufficiali dal laboratorio di analisi, dovrebbe comunque essere negativo. Il terzo tampone non verrà fatto, in questo momento non è stato ritenuto utile farlo in quanto la persona è stata dentro la struttura solo per poco tempo e totalmente protetta da mascherina, cuffia, occhiali, tuta e tutto i dispositivi necessari e non accusa nessun tipo di sintomo. Si trova comunque in quarantena come le altre due persone. Abbiamo ricostruito i loro contatti, ascoltato le famiglie e messo in quarantena chi lo necessitava». Una circostanza, questa del terzo tampone non effettuato, che ha suscitato immediatamente il disappunto dei concittadini.
Buone notizie, invece, dai Comuni di Misilmeri, dove i sei concittadini anche loro dipendenti a Villa delle Palme sono risultati negativi al tampone. E dal Comune di Lercara Friddi, dove i concittadini dipendenti nella struttura di Villafrati sarebbero due, ma solo uno risulta, in base alle parole del sindaco Luciano Marino, residente: anche nel suo caso, l’esito del tampone è negativo. Infine, c’è anche il Comune di Ventimiglia di Sicilia, uno dei pochissimi del comprensorio a non avere, tra dipendenti e pazienti, nessun concittadino presente nella Rsa. «Qui è tutto sotto controllo – conferma il sindaco Antonio Rini -. La gente risponde bene agli appelli che abbiamo fatto. Ovviamente siamo tutti un po’ allarmati perché questo centro di eccellenza di Villafrati è un centro molto frequentato da gente non soltanto del posto ma anche dell’hinterland, basti pensare che tra dipendenti e pazienti hanno coinvolto ben 17 Comuni. Ventimiglia è uno dei pochi che non è rientrato in questo lungo elenco, forse siamo l’unico della zona circostante che non ha alcuna refluenza diretta come dipendenti e indiretta come pazienti. Ne siamo felici, ma fino a un certo punto. Il pensiero va ovviamente a tutte le persone dei territori coinvolti. Noi qui continuiamo a mettere in campo delle misure di contrasto, compresa quella adottata già l’11 marzo di sospendere tutti i tributi comunali. Siamo pronti a eventuali altre misure shock».