Donne ‘romane’ in giunta, le ricercatrici siciliane a Lupo: “Le sue parole profondamente offensive”

Sta creando un forte malumore la dichiarazione del segretario del Pd siciliano, Giuseppe Lupo, a proposito della scelta di un assessore regionale all’Economia (Francesca Basilico D’Amelio, attuale dirigente del ministero dell’Istruzione) che arriva direttamente da Roma.

L’esponente del Partito democratico, interpellato da LinkSicilia, sul perché la scelta non sia ricaduta su una donna siciliana, ha risposto: Era difficile trovare un tecnico e pure donna”. Insomma, come a dire, e dove la troviamo in Sicilia una esperta della materia?

A nostro avviso, la vera risposta è che l’assessore all’Economia della nuova giunta siciliana doveva essere indicato dal governo della macelleria sociale e dei poteri forti europei di Monti (che il Pd, insieme a Udc e Pdl sostengono). E così è stato.

Ma, dobbiamo attenerci alle dichiarazioni ufficiali. Quelle di Lupo. Che non migliorano molto il quadro. Tantissime donne siciliane, infatti, si sono sentite offese dalle sue parole. Dal web, il malumore è arrivato dritto fino agli atenei, dove di certo non mancano brillanti ricercatrici che non solo avrebbero potuto lavorare al risanemanto dei conti siciliani con competenza, ma lo avrebbero fatto con una marcia in più per la loro conoscenza del territorio.

Una delle reazioni più stizzite, arriva infatti, dal mondo delle ricercatrici:

“Se quella frase del Segretario Lupo l’avesse pronunciata un politico di centrodestra lo avrebbero massacrato di critiche… si sarebbe mobilitata la cosiddetta società civile, lo avrebbero definito sessista, reazionario, fascista, sarebbero scoppiate manifestazioni di piazza …e via dicendo. Invece lui si può permettere di dire quello che vuole.
Questa è un offesa per le donne che studiano e lavorano in Sicilia, un offesa grave che denota profonda ignoranza. Io sono una donna ricercatrice, facoltà di economia, laureata 110 e lode a 24 anniIl problema è che secondo il Lupo bisogna iscriversi al partito per essere classe dirigente…

GRAZIE A NOME DI TUTTE LE RICERCATRICI UNIVERSITARIE

E prima di parlare faccia un giro conoscitivo per gli atenei siciliani : ci sono il fior fiore di donne che si distinguono negli studi e nella ricerca con eccellenti risultati.

E per il bene di questa terra, mediti prima di nominare una qualsiasi fuori corso, una che a 29 anni ancora non è riuscita a laurearsi, solo perché iscritta al vostro partito (il riferimento, in questo caso,  è a Nelli Scilabra, neo assessore alla Formazione, ndr)

Con quella frase ha offeso gravemente la dignità delle donne che dedicano la vita allo studio, alla ricerca e all’approfondimento scientifico”.

Sull’argomento, in serata abbiamo chiesto un parere all’economista siciliana, Lidia Undiemi, nota per le sue battaglie contro l’attuale potere finanziario europeo. Ecco cosa ci ha detto: “Non accettiamo critiche dal Pd, schiavo di Monti” (a.s.)

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