Donazioni per Upress: il bicchiere è mezzo pieno

Lunedì 28 dicembre le donazioni giunte attraverso Paypal e i bonifici bancari o versate direttamente alla redazione sfioravano i 6000 euro. Resta a disposizione una sola settimana per raggiungere quota 10.000. L’obiettivo che ci siamo posti ha due facce. Da un lato c’è una scadenza molto concreta: garantire i pagamenti per l’anno 2009 ai redattori-studenti che aspirano alla qualifica di pubblicista. Dall’altro la sottoscrizione a favore della nascita di Upress Cta ha un valore simbolico: costruire insieme un nuovo luogo di scambio e di discussione, “fare rete” a sostegno del giornalismo universitario come spazio di innovazione e di frontiera.

Intanto un grazie ai docenti che hanno già versato generosamente una quota. Ci limitiamo a citare chi ha dato il proprio contributo nella prima settimana di sottoscrizione. La facoltà di Lingue ha fornito finora il gruppo più numeroso: Paolo Bozzaro, Anita Fabiani, Dino Giarrusso, Luciano Granozzi, Sebastiano Grasso, Simona Laudani, Salvatore Marano, Rosa Maria Monastra, Antonio Pioletti, Grazia Pulvirenti, Felice Rappazzo, Maria Luisa Scelfo, Enza Scuderi e Sebastiano Vecchio. Citiamo in ordine sparso le prime adesioni dalle altre facoltà: da Lettere: Sara Zappulla Muscarà, Salvo Riolo e Lina Scalisi; da Scienze politiche: Orazio Lanza e Gianni Piazza; da Scienze della Formazione il past preside Santo Di Nuovo e Franco Coniglione; da Scienze Franco Barbanera; da Architettura il preside Giuseppe Dato; da Economia il Presidente della Scuola Superiore Giacomo Pignataro; da Giurisprudenza Antonio Lo Faro; da Ingegneria il past preside ed attuale delegato del rettore alla Didattica Giuseppe Cozzo. L’elenco delle email che anticipano l’impegno a contribuire e quello degli appuntamenti con chi vuole saperne di più è troppo lungo essere citato.

Intanto iniziano a giungere i primi contributi dei professionisti dell’informazione. Grazie a Sebastiano Messina la sottoscrizione è giunta sulle pagine di Repubblica (martedì 29 dicembre) con un articolo-appello a sostenere Upress. Ugualmente graditi gli articoli di sostegno su “Futura” , il webmagazine del master di giornalismo dell’università di Torino, e su unimagazine.it

Tra i primi giornalisti a farci giungere il loro contributo: Vincenzo Adornetto de La7, Flaminia Belfiore (in ricordo di Enrico Escher), la “nostra” Rosa Maria Di Natale e il capo ufficio stampa unict Mariano Campo. Assieme alle dichiarazioni di sostegno della iena Luca Bizzarri (il primo a farsi fotografare per la “sottoscrizione creativa” su Facebook), di Luisella Costamagna, conduttrice di “Così stanno le cose” recentemente ospitato all’università di Catania, di Alfio Sciacca, corrispondente del “Corriere della Sera” e di Sigfrido Ranucci (Report), atteso a Catania per il Premio Fava.

Il prossimo 7 gennaio, verificati tutti i versamenti, pubblicheremo il risultato della sottoscrizione sul sito di Upress. Il bicchiere è mezzo pieno e il vino è buono, ma non è ancora il caso di brindare…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]