Paolo ferrero, segretario nazionale di rifondazione comunista, parteciperà domani mattina, lunedì 15 ottobre, alla raccolta firme per i referendum sul lavoro che si terrà dalle ore 11. 30 presso la porta carini di palermo.
Domani Paolo Ferrero a Palermo
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, parteciperà domani mattina, lunedì 15 ottobre, alla raccolta firme per i referendum sul lavoro che si terrà dalle ore 11.30 presso la Porta Carini di Palermo.
Alle 13,00 Ferrero incontrerà i lavoratori dei Cantieri navali dinanzi ai cancelli dellimpianto. In entrambi gli appuntamenti sarà presente anche Antonio Marotta, segretario regionale del PRC e candidato all’Ars nella lista della sinistra unita (Fds, Sel, Verdi).
Alle 17,00 il segretario nazionale di Rifondazione Comunista terrà una conferenza stampa a Trapani, nei locali del comitato elettorale di Libera Sicilia in via Vespri 173.
Ferrero, che ieri ha aperto la campagna referendaria sul lavoro a Palermo in compagni della candidata alla Presidenza della Regione, Giovanna Marano, sarà in Sicilia per diversi giorni per dar seguito ad un fitto calendario di appuntamenti elettorali in diverse città dellIsola.
Sui temi della campagna elettorale interviene Antonio Marotta che precisa: “In queste settimane di campagna elettorale abbiamo constatato un clima di disillusione e rassegnazione che spesso induce i cittadini alla scelta dellastensionismo. Noi lanciamo loro un appello affinché trasformino questa loro giusta delusione in rabbia e voglia di cambiamento, utilizzando uno dei pochi strumenti di cui ancora il popolo dispone, il voto.
E lelettorato – continua il segretario di Rifondazione comunista in Sicilia – a decidere se stravolgere lassetto consolidato degli ultimi decenni scegliendo candidati e programmi alternativi oppure mantenere lo status quo. Ma è necessario esercitare innanzitutto il diritto al voto e farlo in maniera libera e informata”.
“Per questo -conclude Marotta – invitiamo tutti a leggere e consultare, attraverso i nostri siti, le idee e i progetti con cui ci proponiamo alla Sicilia, in una prospettiva di netta discontinuità.