La forza, il coraggio, lenergia e lentusiasmo dei volontari del Centro Iqbal Masih, che da 11 anni combatte per restituire dignità e dare voce ai problemi di un quartiere, nato come Città satellite e diventato col tempo quartiere dormitorio.
E quale migliore strumento se non lo sport, non solo inteso come attività ludica, ma anche come portatore di valori quali la solidarietà, il rispetto delle differenze e il diritto alla dignità di una piccola grande comunità, per riqualificare un quartiere che ai ragazzi non offre forme di svago?
Dopo la realizzazione di una palestra sociale, realizzata nei piccoli locali del centro, in viale Moncada, nasce lidea di creare una società sportiva di rugby, chiamata I briganti, interamente sostenuta dai suoi soci: volontari del Centro Iqbal Masih, amici, simpatizzanti, gente che crede fortemente in questo progetto e in questo quartiere.
Comincia unoperazione mediatica, con laffissione nel quartiere di diverse locandine, che invitano i cittadini a diventare dei briganti partecipando ad una sottoscrizione popolare, e con un piccolo contributo (dieci euro, cinque per gli studenti) si è riuscito a raccogliere il necessario per sostenere le prime spese societarie e lacquisto delle attrezzature necessarie alle squadre.
Il progetto prevede listituzione di una scuola per rugby under 10, under 15 e senior, dalla quale nasceranno le rappresentative societarie.
Lobiettivo è quello di consentire agli abitanti di Librino, di tutte le età, lutilizzo delle strutture sportive che sono state realizzate dal Comune nel quartiere, finora paradossalmente accessibili soltanto alle società sportive.
Il 28 gennaio, presso lassociazione Millemondi, a Catania, si è svolta la prima assemblea dei soci, nel corso della quale è stato presentato alla città il progetto, seguita poi da una festa organizzata dai volontari del Centro presso il Centro Sociale Occupato Experia di via del Plebiscito.
Dopo la nomina degli organi sociali e la redazione dello statuto, la società è stata affiliata alla Federazione Italiana Rugby, sezione di Catania, ed ha presentato al Comune lautorizzazione necessaria per lutilizzo del campetto situato allinterno del polo sportivo di viale S.Teodoro, uno dei tanti impianti sportivi comunali poco utilizzati, lasciato in stato di abbandono e ultimamente colpito da alcune incursioni vandaliche.
In attesa che liter burocratico abbia il suo seguito, i piccoli e i grandi atleti della società I Briganti sono costretti ad allenarsi due volte a settimana, martedì e giovedì, nello spiazzo limitrofo alla sede del Centro Iqbal Masih.
E a chi chiede loro perché sono briganti, loro rispondono che lo sono perché vogliono rappresentare gli uomini e le donne che hanno saputo ribellarsi a leggi ingiuste ed all’occupazione delle proprie terre; i Briganti di Librino continueranno a lottare perchè sia restituita dignità a tutti gli uomini, contro ogni forma di razzismo, occupazione, discriminazione.
Il sogno è appena cominciato
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