Dirige con il piglio di un regista consumato, ha vent’anni e una creatività traboccante

UN ARTISTA GIOVANE E DETERMINATO, BRAVO E POLIEDRICO E IL SUO VIDEO STA OTTENENDO MOLTISSIME VISUALIZZAZIONI

di Aldo Penna e Barbara Morana

Duilio, sei giovanissimo ma estremamente versatile, hai firmato il tuo primo corto, hai diretto numerosi video musicali, suoni con una band e dipingi. Sembra che delle tue passioni non ne voglia lasciare per strada nessuna.

Amo l’arte, in ogni sua forma. Sicuramente do più importanza alla regia, ma musica e pittura di certo resteranno sempre con me. Per me è come una vocazione nel vero senso del termine, ho un trasporto interiore che mi condiziona a vivere immerso nell’arte, senza di essa mi sentirei vuoto ed inutile.

Il video My Angel con Giudi sembra tratto dalle clip delle grandi corporation musicali. Chi non legge le didascalie potrebbe pensare di esser di fronte a una nuova voce dell’affollatissimo panorama americano e alla genialità di un regista consumato, invece….

E invece siamo due semplici ragazzi di Palermo che hanno tanta voglia di crescere, ognuno nel proprio campo. Anche se “in due forme d’arte differenti” entrambi abbiamo parecchio da dire e vogliamo anche farci sentire!

Chi ha un dono a volte fa fatica a donarlo agli altri e a mettere a frutto la sua creatività, ma tu non sembri uno che aspetta, e stai coltivando molti progetti

Purtroppo o perfortuna (come direbbe Gaber) mi piace darmi da fare per far si che il mio sogno diventi materia. Ma nello stesso tempo non sono sempre io a decidere “quando e come creare”. Perché è un impulso interiore involontario. Ci sono periodi in cui capita che non riesco a creare nulla, che sia pittura, musica o video, per parecchi mesi. E ci sono periodi in cui non smetto mai di creare, giorno dopo giorno. Non dipende da me. E una cosa sulla quale non ho controllo.

Palermo è ricchissima di artisti e poverissima di opportunità, come si potrebbero avvicinare questi elementi così contraddittori?

Si è ricchissima di artisti, e ne esistono anche di molto capaci, ma secondo me essere capaci, in una situazione come questa, appunto poverissima di opportunità, non significa solo essere bravi nella propria arte, ma essere bravi anche nel “diffonderla”, siamo gli artefici di noi stessi quindi, se le opportunità non ci sono non stiamo fermi ad aspettare che qualcuno “ci imbocchi”. Bisogna avere “fame”, creando noi stessi le opportunità e dandoci da fare il più possibile per sfondare. Inoltre riuscire in questa città sarebbe ancora più soddisfacente, perché appunto più difficile. Quindi diamoci da fare!

Quali sono i tuoi progetti? La musica resterà sullo sfondo, sacrificata alla tua passione per i video o pensi di farli crescere di pari passo?

Sto ancora promuovendo il mio primo corto “Ore Cutanee”, uscito un mese fa. Lo sto iscrivendo in parecchi festival del cinema italiani e non, spero bene.
Nel mentre però sto iniziando a scrivere anche un lungometraggio, che richiederà però parecchia cura, attenzione e tempo, moltissimo tempo, probabilmente molti anni. La musica è più un hobby solo per via del fatto che ricavo più profitti dalla realizzazione di video, ma crescerà di pari passo. Infatti, ad esempio il 24 giugno uscirà in tutti i migliori negozi di dischi, l’album di debutto di un mio gruppo, gli “Screamin’Gun”, e si parla probabilmente anche di un tour che toccherà paesi extraeuropei, quindi speriamo bene!

 

il video Ore Cutanee

 

Duilio ha realizzato video musicali per musicisti: Bologna Violenta, Jessica Brando, Simona Gretchen, The Barbacans ed altri. Fra questi il suo video “Time For The Choice” realizzato per i The Barbacans arriva alle finali del Premio Videoclip Indipendente 2010 accanto ai video di Max Gazzè e de Il Teatro degli Orrori.

Suona con due band come batterista i Caronte e gli Screamin’Gun.
E gestisce l’etichetta indipendente Sinusite Records.

Nel 2014 ha realizzato il suo primo cortometraggio dal titolo “Ore Cutanee”, girato senza alcun budget e che sta ottenendo ottimi consensi da critica e pubblico.