Il passo indietro dell'assessore alla Famiglia dopo il video de Le Iene. Soddisfatti Movimento 5 stelle e Forza Italia. «Si è limitato a dialogare solo con alcune cerchie ristrette di persone», dice Foti. Mentre per Falcone «è stato ipocrita e così ripara la caduta di stile». Crocetta assume l'interim
Dimissioni di Micciché, le opposizioni dure M5s: «La giunta doveva intervenire prima»
Le avevano chieste in tanti e alla fine le dimissioni sono arrivate. L’assessore alla Famiglia Gianluca Miccichè ha fatto un passo indietro. «Bene, ma la giunta sarebbe dovuta intervenire anche prima – commenta Angela Foti, capogruppo del Movimento 5 stelle all’Assemblea regionale siciliana -. In questa vicenda siamo sotto i livelli di umanità, ma in generale proprio sul tema dei disabili, così come su quello della riforma delle Ipab, il nostro giudizio sul suo operato è sempre stato negativo». Le dimissioni arrivano a seguito della vicenda legata al mancato ricevimento dei fratelli paraplegici Alessio e Gianluca Pellegrino.
Il governatore Rosario Crocetta comunica di aver accolto le dimissioni, «come atto di responsabilità a tutela delle istituzioni regionali. Ho già avviato l’interlocuzione con i Centristi per l’Europa – aggiunge – per trovare insieme una rapida soluzione, confermando la solidità del rapporto con questa area politica. Sin da oggi ho assunto l’interim per evitare la vacatio amministrativa».
I pentastellati rimproverano all’assessore uscente di «essersi limitato a dialogare solo con alcune cerchie ristrette di persone in un settore invece delicatissimo e centrale dove serve attenzione per tutte le istanze. Non era evidentemente la persona giusta in quel ruolo – dice Foti – e davanti al video di ieri sera sono rimasta senza parole: non si può barattare qualche ora in più di assistenza con una carezza mediatica». Il riferimento è alla puntata de Le Iene di ieri sera che ha portato al passo indietro. Video in cui l’assessore, recandosi a casa dei fratelli Pellegrino, dice: «Se io rimarrò ancora assessore … se mi date una mano d’aiuto a restare». Il tutto viene ripreso da una telecamera nascosta.
«È l’unico atto riparatore che poteva fare – commenta Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia che negli ultimi giorni ne aveva chiesto le dimissioni con forza -. Era evidente che il gesto di andare a casa era segnato da ipocrisia e mirato a salvare il suo ruolo. Adesso ripara una caduta di stile, chi governa deve avere a cuore davvero gli interessi dei più deboli». Giancarlo Cancelleri, M5s, spinge a «sfruttare questo episodio per rilanciare la questione dell’assistenza e farla diventare centrale nel bilancio regionale. C’è una proposta di legge del M5s sulla vita indipendente ferma in commissione, se Crocetta ha davvero a cuore il tema, la metta immediatamente fra le priorità di questa prossima settimana».