Con una PEC inviata ieri sera la Lega di B ha riconosciuto di avere commesso un errore tecnico in merito all'ammontare della somma richiesta al club di viale del Fante ai fini dell'iscrizione al campionato. I proprietari della società sono allo stadio per definire l'iter da completare entro la mezzanotte di oggi
Dietrofront della Lega e il Palermo respira I Tuttolomondo in città per iscrivere i rosa
Pericolo scampato. La Lega di B fa retromarcia e il Palermo può tirare un sospiro di sollievo. Lo ha fatto ieri sera alle 21,33, ora esatta in cui al club di viale del Fante è arrivata una PEC con la quale l’organo calcistico diretto da Mauro Balata ha rettificato la comunicazione, inviata sabato nel secondo pomeriggio, relativa alla richiesta di pagamento di un debito di circa due milioni originato da pignoramenti presso terzi (scaturiti da precedenti pendenze con alcuni fornitori) notificati alla Lega. Che ieri ha fatto dietrofront riconoscendo, dopo essersi rivolta all’avvocato Guido Valori per un parere pro veritate, di avere commesso un errore tecnico.
Il Palermo, che era pronto con intenzioni bellicose ad intraprendere una battaglia legale (il direttore finanziario di Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo, aveva preannunciato anche l’intenzione di chiedere le dimissioni del presidente Balata per evidente incapacità e inadeguatezza funzionale al suo ruolo), alla fine ha avuto ragione: la cifra da pagare è solo di 328 mila euro, quella per cui è stato già predisposto il saldo e che fa riferimento ai debiti sportivi, cioè quelli nei confronti della Lega stessa, della Figc, società affiliate e fondo di fine carriera. I circa 1,67 milioni richiesti sabato sera nella lettera firmata da Balata, invitato a dimettersi anche dagli ultras della Curva Nord 12 intervenuti con un post pubblicato sulla loro pagina Facebook, non rientrano nelle incombenze da regolarizzare ai fini dell’iscrizione. Andranno pagati ma non entro le ore 23,59 di oggi e, di conseguenza, non pregiudicano l’iscrizione. La Lega, in altri termini, non è legittimata e non ha alcun diritto di chiedere al Palermo di saldare i debiti nei confronti di creditori pignoranti.
Dopo un weekend movimentato, dunque, sembra di nuovo in discesa la strada dei rosanero verso l’iscrizione al campionato. Obiettivo per il quale il gruppo Arkus, i cui rappresentanti tra i quali l’amministratore delegato Pistilli sono arrivati in città nella serata di ieri, sta lavorando anche in queste ore per completare l’iter funzionale all’ottenimento della licenza per l’ammissione al prossimo torneo cadetto. Salvatore Tuttolomondo si sta occupando della vicenda in prima persona direttamente dagli uffici del Barbera, stadio immortalato sullo sfondo di una foto assieme al fratello Walter postata sul profilo Instagram di quest’ultimo, e domani a bocce ferme farà il punto della situazione in una conferenza stampa.